Presentata alla pisana proposta legge firmata da agostini (pd).
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 24 mar. - Secondo un'indagine Istat del 2012, il numero di alunni/studenti affetti da asma e malattie allergiche nelle scuole del Lazio è pari a circa il 105.000. Un campionamento sulla somministrazione di farmaci a scuola effettuata tra aprile e giugno e 2013 ha evidenziato come, nelle 636 scuole che hanno ricevuto richiesta di somministrazione dei farmaci il totale delle richieste è stato pari a 1.231 (886 nella scuola primaria e 367 nella secondaria di I° grado). Ci sono stati nei tre mesi dell'indagine 228 casi di emergenza e 122 le chiamate al 118 e di queste 22 hanno esitato con il trasferimento dell'alunno presso una struttura sanitaria. Sono i dati emersi nel corso del seminario 'La regione Lazio e le iniziative avviate nell'anno europeo dell'aria', tenutosi presso la Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio.
Nel corso dell'incontro, organizzato nella Giornata nazionale del Paziente allergico, promossa da Federasma Onlus, Alama in collaborazione con l'associazione Prima, è stata presentata la proposta di legge regionale per l'istituzione di presidi sanitari scolastici e norme per la prevenzione ed il controllo delle malattie allergiche e dell'asma bronchiale, firmata dal consigliere regionale del Pd Riccardo Agostini.
"La prevenzione dell'asma e delle malattie allergiche deve entrare nell'agenda politica regionale- ha detto Agostini- affinché vengano sviluppate ed attuate politiche che garantiscano la reale tutela dei pazienti asmatici e allergici attraverso una rete di prevenzione e assistenza socio sanitaria che coinvolga tutti gli ambiti della vita domestica e scolastica del paziente. Per questo la legge prevede, tra le altre cose, l'assistenza a scuola da parte di personale qualificato in grado di riconoscere i sintomi e abilitato alla somministrazione dei relativi farmaci, ed evitando così la necessità della presenza dei genitori".(SEGUE) (Wel/ Dire)