(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 22 mar. - "La cultura dello studio e del sacrificio, e l'importanza di questa dimensione per il riscatto individuale e collettivo per diventare persone migliori e avere una vita migliore, si è un po' persa nella società italiana, anche nelle famiglie". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, intervistata su Radio1 Rai, nella trasmissione 'Prima di tutto'.
Al ministro è stato ricordato che in Italia siamo al di sotto della media Ocse per quanto riguarda la pratica di materie come la matematica, le materie scientifiche in generale dove deve esserci maggiore applicazione, e che solo il 19% degli studenti pensa che queste materie possa dargli una marcia in più sul lavoro: "Se i nostri sono alunni pigri? Pigri è una categoria impressionistica che si può buttare lì, potrei farlo anche io su una impressione che arriva talvolta forse anche dai banchi dell'università. Ma Non mi sento di definire in questo modo la popolazione studentesca italiana".
(Wel/ Dire)