(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 24 mar. - Prosegue l'odissea dei 24.000 addetti dei servizi di pulizia nelle scuole per i quali il 31 marzo prossimo scadrà l'ennesima proroga al rifinanziamento dei corrispettivi di appalto come deciso nelle scorse settimane da un Decreto Legge varato dal Governo. I sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltrasporti Uil, nel sollecitare la ripresa del confronto governativo previsto dalla Legge di Stabilità e finalizzato alla individuazione di soluzioni definitive per la risoluzione della complicata vertenza, denunciano l'assenza di risposte concrete necessarie per la tutela dell'occupazione dei lavoratori Ex Lsu e deglil Appalti Storici, per garantire agli istituti scolastici i servizi rispondenti al mantenimento di corretti livelli di sicurezza e di salubrità.
In considerazione di quanto potrà accadere dal 1 aprile 2014, all'indomani della scadenza della proroga, i sindacati annunciano nuove iniziative di mobilitazione e di sostegnoalla vertenza. Già per la giornata del 25 marzo prossimo a livello nazionale, sono indette manifestazioni locali in tutta Italia per rivendicare il rispetto degli impegni assunti dal Governo e sollecitare l'individuazione di soluzioni ai problemi occupazionali e del reddito degli addetti coinvolti nonché per la tutela della salute di chi frequenta gli istituti scolastici.
"Non si è ancora provveduto ad oggi ad ufficializzare le soluzioni per la complicata vertenza che rischia sempre più di avere pesantissimi risvolti sociali, ha denunciato il segretario generale aggiunto della Fisascat Giovanni Pirulli. "Un disagio- ha concluso- che inevitabilmente si riflette su quello che abbiamo di più caro, la salute delle migliaia di bambini e ragazzi che frequentano gli istituti scolastici pubblici".
(Wel/ Dire)