(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 10 mar. - "Il diritto allo studio va garantito a tutti, minori stranieri compresi che devono essere inclusi nel sistema di istruzione e formazione professionale". A ribadirlo è l'Asgi-Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione, che ha pubblicato il manuale 'Minori stranieri e diritto all'istruzione e alla formazione professionale' realizzato in linea con la normativa vigente e le indicazioni ministeriali aggiornate con le linee guida del Miur dedicate all'inclusione degli studenti stranieri del febbraio 2014. Disponibile on-line insieme alla lezione video, é un documento utile per gli operatori della scuola ai quali viene fornita una sintesi delle norme che disciplinano il diritto-dovere di istruzione dei giovani stranieri che fanno ingresso nel nostro Paese.
Nel documento, scaricabile all'indirizzo http://www.piemonteimmigrazione.it/mediato, vengono approfondite le questioni sulle quali nascono spesso dubbi e domande: il diritto di frequentare la scuola o corsi di formazione professionale dopo i 16 anni e anche senza permesso di soggiorno; i casi in cui il rifiuto dell'iscrizione è illegittimo; la distribuzione degli studenti di cittadinanza non italiana nelle classi; il conseguimento del titolo conclusivo del corso per gli studenti privi di documenti anagrafici e di documenti scolastici. Oltre all'istruzione di base il manuale dell'Asgi, realizzato nell'ambito del progetto In.Media.Res, fornisce informazioni anche sulla formazione professionale: "La maggior parte dei documenti, inclusi le linee guida del Miur riguardano solo la scuola - si legge nel comunicato - mentre manca, ad oggi, un'analisi completa rispetto alla formazione professionale, pur così frequentata e dunque fondamentale per la formazione dei minori stranieri in Italia. L'Asgi ha voluto coprire questa lacuna".
Nel documento sono inoltre raccolte le informazioni e le norme relative al rilascio del permesso di soggiorno ai minori stranieri e l'acquisto della cittadinanza italiana "perché le scuole e le agenzie formative, grazie al rapporto quotidiano con gli studenti e ai contatti con le loro famiglie - sottolineano - possano svolgere un ruolo molto importante nel diffondere tali informazioni".
(Wel/ Dire)