SCUOLA. Bologna. Studenti contro Tper, un centinaio in corteo
COri contro polizia, test Invalsi e tagli ai fondi d'istituto
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 10 mar. - Insulti a Tper e alla Polizia. Un centinaio di studenti delle scuole superiori di Bologna (ma le presenze sono presto scemate, durante la manifestazione) sono scesi in strada venerdì mattina per protestare contro l'azienda di trasporto pubblico, accusata dai ragazzi del Cas (collettivo autonomo studentesco) di "speculare sulle nostre spalle e sulle nostre famiglie", perchè gli studenti di Bologna si ritrovano con "l'abbonamento all'autobus più caro d'Italia".
Con striscioni e fumogeni colorati, gridando lo slogan "TperTruffa", i ragazzi sono partiti intorno alle 9.20 da piazza XX settembre, invadendo subito viale Masini e bloccando il traffico. Poi hanno imboccato via Capo di Lucca fino a via Irnerio, proseguendo in via Mascarella dove hanno ricordato l'anniversario della morte di Lorusso ("Francesco è vivo e lotta insieme a noi").
Il corteo si è poi diretto verso la sede dell'Ufficio scolastico provinciale (Usr), in via dei Castagnoli, dove è stato appeso uno striscione contro i test Invalsi e il taglio ai fondi d'istituto. Un secondo striscione ("Non saranno denunce e manganelli a fermarci. Ai nostri posti ci troverete") è stato attaccato a Palazzo Malvezzi, sede della Provincia in via Zamboni, teatro lo scorso autunno di uno scontro con le Forze dell'ordine. Memori di quell'episodio, il portone della Provincia era chiuso, presidiato da un cordone di Polizia. Dalla zona universitaria, dove il Cas ha manifestato solidarietà agli attivisti di Tpo, Cua e Usb colpiti ieri da 15 divieti di dimora, il corteo degli studenti ha attraversato il ghetto ebraico ed è spuntato sotto le Due torri, in via Rizzoli.
I ragazzi hanno quindi proseguito in via Indipendenza, tornando al punto di partenza a porta Mascarella. E ancora una volta, si sono piazzati in mezzo al viale bloccando il traffico e distribuendo volantini alle auto in colonna. La manifestazione è finita dentro all'autostazione, poco dopo le 10.30, dove gli studenti si sono seduti in mezzo alla rotonda all'uscita dei terminal per una breve assemblea. Oltre alla "sollevazione contro il carotrasporti e i tagli alla scuola", il Cas ha lanciato anche cori di solidarietà alla lotta dei facchini della Granarolo.
(Wel/ Dire)
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