A Reggio Calabria convegno su identificazione precoce da 'Kiwanis città dello stretto'
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 10 mar. - Aiutare i docenti e i dirigenti scolastici a identificare i segnali precoci di bullismo, "perché l'età in cui si possono manifestare i comportamenti violenti si è fortemente abbassata. Si comincia già dalla scuola primaria con i bambini di 7-8 anni". A dirlo è Guido de Caro, presidente dell'associazione 'Kiwanis Città dello Stretto', che venerdì 14 marzo promuoverà un convegno su 'Il bullismo oggi. Aspetti giuridici, psicologi e scolastici', nella sala Giuditta Levato del Palazzo Campanella a Reggio Calabria dalle 15.30 alle 19.30.
"Questi sono dati che non emergono- prosegue lo psicoterapeuta dell'età evolutiva- e si continua a minimizzare quegli atteggiamenti che sono poi precursori di futuri atti di bullismo vero e proprio. Forse la causa è da rintracciare nella difficoltà degli insegnanti a gestire determinate situazioni. Per questo motivo- spiega il presidente del Service Club internazionale- voglio portare progetti di formazione e sensibilizzazione sul tema del bullismo nelle scuole, tra i docenti, i dirigenti e gli studenti, che vorrei supportare anche con gli sportelli di ascolto".
Il motto di 'Kiwanis Città dello Stretto' è "Serving the children in the world- precisa De Caro- noi ci occupiamo di problemi dell'età evolutiva, fornendo sostegno economico ai progetti locali e internazionali, per la promozione della cultura dell'infanzia e dell'adolescenza, e alle iniziative di carattere assistenziale". Lo psicoterapeuta si è formato a Roma presso l'Istituto di Ortofonologia (IdO) e per diversi anni ha lavorato nelle scuole all'interno di sportelli di ascolto e supporto ai minori. Adesso vorrebbe mettere a disposizione la sua esperienza "in almeno 16-18 scuole primarie e secondarie di Reggio Calabria, puntando a sensibilizzare sul tema docenti e dirigenti". Tra i relatori del convegno figurano infatti personalità esperte della materia: Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell'IdO, che da molti anni è presente con le equipe di psicoterapeuti all'interno di sportelli di ascolto e supporto ai minori in moltissime scuole d'Italia; Carlo Macrì, procuratore del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria; Francesca Stilla, sostituto procuratore presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria; Mirella Nappa, dirigente dell'Ufficio scolastico regionale della Calabria (ufficio IX).
Il convegno è stato riconosciuto dal Consiglio dell'ordine degli avvocati di Reggio Calabria. Ogni avvocato partecipante avrà diritto a 4 crediti formativi.
(Wel/ Dire)