Progetto Ascom in Bolognina: valorizziamo territorio e commercio
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 3 mar. - Una gara tra le scuole per raccogliere quanti più scontrini possibile e vincere notebook, videoproiettori, tablet o buoni da spendere in altro materiale didattico per un totale di 4.000 euro di montepremi. E' il progetto promosso dall'Ascom di Bologna in collaborazione con il quartiere Navile: l'iniziativa, infatti, è tutta dedicata alla Bolognina con il coinvolgimento di 92 commercianti e otto scuole (due materne, due medie e quattro elementari). La raccolta degli scontrini comincia domani ed andrà avanti fino al 24 maggio: i premi verranno assegnati in base al numero di tagliandi, ma ce n'è anche uno speciale (offerto dalla Federcartolai) per il maggior valore economico totalizzato.
L'iniziativa è nata in provincia "e per la prima volta viene realizzata in città", spiega Daniela Guidotti, presidente Ascom della circoscrizione Navile: è dunque "una scommessa, perchè si sa che il modo di vivere la comunità è molto diverso rispetto ai paesi". Per la precisione il progetto è nato a Pianoro, che si appresta a fare il bis: per la prima edizione sono stati raccolti scontrini per un controvalore di 600.000 euro. L'idea si è già allargata ad altri Comuni (Galliera, Pieve di Cento, San Pietro in Casale, Calderara di Reno, Marzabotto, Sasso Marconi) e altri ancora si preparano ad aderire (San Lazzaro, Casalecchio di Reno, San Giovanni in Persiceto, Anzola, San Giorgio di Piano e Ozzano). "E' un'iniziativa che sposiamo volentieri e che intendiamo portare avanti perchè il nostro obiettivo principale è la valorizzazione del territorio e delle attività economiche che vi operano", sottolinea il vicepresidente di Ascom, Valentino Di Pisa.
"La Bolognina offre ancora un tessuto commerciale che dev'essere protagonista delle trasformazioni che stanno interessando il quartiere", afferma il presidente del Navile, Daniele Ara. "Abbiamo sicuramente dei problemi ma anche tantissime risorse ed opportunità- aggiunge il presidente- ed è questo che intendiamo trasmettere".
I piccoli commercianti ed artigiani disseminati in Bolognina "rappresentano un punto di riferimento sociale per il quartiere", commenta Domenico Altamura, dirigente dell'Istituto comprensivo 5. "Da sempre lavoriamo sull'educazione alla cittadinanza e la raccolta degli scontrini rientra anche in un discorso di rispetto delle regole", aggiunge il preside. L'iniziativa dimostra che il tessuto commerciale della zona "sicuramente è un po' in sofferenza ma è ancora vitale e si spende per la comunità", evidenzia Marinella Degli Esposti, presidente del comitato Bolognina 2000, che aderisce al progetto insieme a Progetto Bolognina. L'iniziativa tende a confermare "un concetto di comunità che non vogliamo scompaia", conclude il direttore generale di Ascom, Giancarlo Tonelli, con l'auspicio che "il progetto che oggi si va a concretizzare in Bolognina possa estendersi anche agli altri quartieri della città".
(Wel/ Dire)