(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 3 mar. - Il contratto degli insegnanti è "mortificante", è da rivedere. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini a 'Prima di tutto', su Rai radio1. Equiparare gli stipendi italiani alla media europea "sarebbe un bel passo", ma per il ministro la sfida vera "è praticare con i fatti che gli insegnanti siano figura fondamentale nella società, non solo all'interno della scuola: questo significa revisione di un contratto che è mortificante. Non solo perché pagato poco ma anche perché non ha meccanismi premiali". Non è un contratto, spiega il ministro, che come dovrebbe, essendo un lavoro di quella delicatezza vista l'importanza, che "premia il merito" e che "valorizza la fascia di insegnanti che si impegnano, che si aggiornano o che sopperiscono a carenze". Infine, a proposito delle tecniche premiali, della distribuzione del merito "in maniera intelligente", il ministro ha risposto parlando di "più autonomia e più valutazione". Si valuta, ha proseguito, viene data "più autonomia e responsabilità agli istituti e questo consente di premiare i molti che fanno un lavoro straordinario che è rimasto in ombra".
(Wel/ Dire)