(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 26 mag. - "Per le elezioni europee e comunali, relativamente ai seggi per votare, sta accadendo quello che purtroppo era prevedibile: cattiva organizzazione a danno di scolari, studenti e famiglie. Le scuole sede di seggio elettorale rimangono chiuse, oltre a sabato e domenica, anche lunedi' e martedi'". Lo si legge in una nota dell'Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori.
Ricordiamo - prosegue il comunicato - che si vota solo nella giornata di domenica e gli scrutini (inclusi quelli per le comunali) saranno finiti entro lunedi' sera. Il motivo per cui le scuole rimangono chiuse anche il martedi' e' per poter far smontare le strutture elettorali e far pulire gli istituti. Ci domandiamo: perche' non fare questo mentre si fa lo spoglio e comunque entro il lunedi' sera, inclusa la notte? La risposta scontata sarebbe del tipo: gli addetti a questi servizi -smontaggio e pulizia - dovrebbero in parte lavorare in orari notturni.
L'Adoc si pone anche un'altra domanda: "ma gli scolari e studenti, a ridosso della fine dell'anno scolastico, in situazioni diffuse di programmi e didattiche ancora lontani dall'essere portati a termine, sono meno importanti? E sono meno importanti anche le famiglie che non solo si devono sobbarcare la mancanza di scuola del lunedi' ma anche quella del martedi', in un contesto lavorativo dove questi due giorni sono identici a qualunque altro giorno lavorativo"? Evidentemente - si legge nella nota - per il nostro Ministero che ha disposto questa chiusura fino al martedi', conta di piu' l'orario di lavoro di chi deve provvedere a smontaggio e pulizie, che non gli orari e le didattiche di milioni di scolari, studenti e famiglie. Chissa' perche' in altri Paesi - come gli Usa, per esempio - si vota solo il martedi', in genere contemporaneamente per rinnovo di consigli a vari livelli, parlamenti e referendum...e le attivita' scolastiche dove sono i seggi elettorali continuano regolarmente. Perché non riusciamo a migliorare, semplificare, essere piu' efficienti? Invece delle antiche e ingombranti cabine di legno (che richiedono trasporto, montaggio complicato, magazzini, manutenzione), non usiamo delle cabine a tenda facilmente smontabili, trasportabili, etc. Perché non usiamo la votazione tramite dispositivi elettronici che non richiedono lunghi tempi di scrutinio? Sarebbe anche grazie a questi accorgimenti che potrebbe essere percepito il cambiamento da parte dei cittadini.
(Wel/ Dire)