Corsi per studentesse superiori: "Al lavoro contro stereotipi"
(DIRE - Notiziario Scuola) Bologna, 12 mag. - Un sito per iscriversi gratuitamente(www.ragazzedigitali.it, fino a sabato 31 maggio) e una Summer School di quattro settimane (da lunedì 16 giugno al venerdì 11 luglio 2014). E' l'iniziativa del dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari" dell'Università di Modena e Reggio Emilia per superare il digital divide "di genere". Il campus estivo di informatica, il primo del genere in Italia, è riservato alle ragazze degli istituti superiori, ed è promosso congiuntamente da Unimore e dall'European Women's Management Development International Network (Ewmd). Tre i percorsi tra i quali le studentesse potranno scegliere ed approfondire conoscenze e gestione dei Web, dei social, di app e videogiochi.
"Il nostro obiettivo- afferma Nadia Caraffi, Presidente dell'Emwd di Reggio Emilia- è far riflettere le studentesse su quanto siano libere di scegliere gli studi in relazione ai propri talenti ed alle opportunità professionali successive, o quanto invece siano condizionate da stereotipi educativi e sociali. Per arrivare a un progresso sociale che contempli un'equilibrata rappresentanza di genere è necessario agire sulla consapevolezza di sè e dei meccanismi collettivi a partire dal mondo delle professioni".
Sono previsti tre percorsi di indirizzo, che sintetizzano le problematiche più attuali del mondo digitale: dalla comunicazione web e social allo sviluppo di app e videogiochi, dalla consapevolezza dell'utilizzo della rete alla sicurezza dei propri account e devices. Tutte le ragazze potranno far emergere le loro inclinazioni verso la tecnologia, ma soprattutto impareranno a sfruttare la tecnologia per realizzare le proprie inclinazioni.
"Il fatto che le ragazze ancora fatichino ad avvicinarsi alla laurea in ingegneria informatica (le iscritte Unimore al corso di laurea sono solo un 13-15% all'anno) le autoesclude da tante possibilità di lavoro- dichiara il professor Michele Colajanni del Dipartimento di Ingegneria 'Enzo Ferrari' dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia- e priva la società dei contributi innovativi delle donne. Il summer camp vuole eliminare i vecchi stereotipi sulla figura dell'ingegnere donna, avvicinare le ragazze a temi informatici che sono e saranno fondamentali per il nostro futuro e far vivere l'esperienza di un campus universitario dall'interno".
"Ancora una volta- afferma il Rettore Angelo O. Andrisano- il nostro Ateneo dà prova della sua attenzione al mondo giovanile e, in particolare, alle problematiche legate agli sbocchi occupazionali di chi studia e al gap che ancora penalizza pesantemente nel lavoro, nel reddito e nelle opportunità le donne. In un mondo in cui tutto appare incerto riguardo al futuro dei giovani è fondamentale che il sistema della istruzione e del'università sappiano indirizzare le loro scelte e sappiano agire da stimolo per la ripresa e l'innovazione tecnologica".
(Wel/ Dire)