Mostra di artista in V municipio e 10 borse studio per ragazzi
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 12 mag. - Andrea Pazienza entra in classe e lascia il suo 'segno indelebile'. Si chiama così la mostra allestita dal 4 aprile all'11 maggio nell'associazione culturale La Farandola che ha avuto il patrocinio del ministero per i Beni culturali, la Regione Lazio, l'assessorato alla Cultura di Roma Capitale e il V Municipio. Un itinerario artistico e fotografico dedicato a Pazienza che parte dai disegni scolastici dell'artista e arriva fino alla sua maturità. Realizzata con la collaborazione di Mariella Pazienza e con il centro lettura 'Alessandro Grazia', la mostra espone oltre 120 tra manifesti, scritti, pensieri, appunti, fotografie e proiezioni video per far conoscere il tratto inconfondibile di Pazienza agli adulti, ma soprattutto ai ragazzi delle scuole. E proprio per loro, collegate alla mostra 'Un segno indelebile... Andrea Pazienza nelle scuole', sono state istituite dieci borse di studio artistiche dedicate al fumetto e a Pazienza e indirizzate agli istituti secondari di primo grado del municipio V e alle scuole secondarie di secondo grado statali (artistici e grafici) dei municipi di Roma e provincia.
Le borse di studio sono state consegnate ai ragazzi che in tanti sono arrivati nella sede dell'associazione. A proclamare i vincitori del bando il presidente del V Municipio, Giammarco Palmieri, l'assessore municipale alle Politiche culturali e scolastiche, Nunzia Castello, e Michela Di Biase, presidente della commissione Cultura di Roma Capitale, insieme ai professori delle scuole che hanno partecipato e alla presidente dell'associazione La Farandola, Romina De Cesaris. "La commissione- ha detto Di Biase- ha un'attenzione particolare alle periferie. Conosco bene le potenzialità del territorio e questo non può non rappresentare una priorità per tutta l'amministrazione. Questo, dopo il Centro storico, è in assoluto il polo archeologico più importante non solo di Roma, ma d'Italia".
Perciò, ha detto Di Biase, "stiamo guardando ai fondi europei, perché possono rappresentare un volano per le periferie a cui è rivolta l'attenzione dell'amministrazione. Se siamo qui oggi è anche per dire quanto iniziative come questa per noi siano di pregio. C'è molta attenzione sulle sorti di questo municipio".
Al bando hanno partecipato 9 scuole per un totale di 260 disegni. Molti gli studenti arrivati questa mattina nella sede de La Farandola anche dalla provincia di Roma, da Ciampino, Pomezia e dall'istituto superiore Antonio Cederna di Velletri a cui è andata una delle borse di studio da 150 euro che gli autori dei disegni premiati potranno usare per comprare materiale da disegno nel negozio Arte 3 snc. Le borse di studio sono state attivate "grazie agli sponsor (Bcc e Coop, ndr) e a Roma Capitale e Regione Lazio che hanno voluto dare una mano. Questo- ha detto Palmieri- è un grande evento, perché parliamo di uno dei più grandi artisti italiani contemporanei. Pazienza ha segnato in maniera profonda la sua epoca ed è giusto che la sua arte possa essere conosciuta anche dai ragazzi più giovani che non hanno avuto l'opportunità di conoscerlo direttamente". Portarlo in questo territorio, ha aggiunto Palmieri, "significa anche che è possibile portare l'arte con la 'A' maiuscola nei territori di quella che una volta si chiamava periferia e che oggi non lo è più e vuole scrollarsi di dosso quell'immagine perché al suo interno ha passione, competenza e potenzialità che possono essere motore per l'intera città, per l'oggi e per il domani".
La Farandola dal 15 al 29 maggio ospiterà anche l'esposizione con i lavori degli studenti che hanno partecipato al bando.
"L'idea di coinvolgere le scuole- ha spiegato De Cesaris- è nata già dallo scorso anno con un evento dedicato a Sandro Pertini. Siamo entusiasti della partecipazione, tanti ragazzi si sono ispirati ad Andrea Pazienza e si vede che hanno fatto uno studio su questo artista, interpretandolo. Siamo soddisfatti, obiettivo centrato".
(Wel/ Dire)