2 refettori divisi per panino e piatti; Fi: Seribo intollerabile
(DIRE, Notiziario Scuola) Bologna, 5 mag. - Nei plessi dell'Istituto comprensivo 20 di Bologna, e in particolare alle Carducci e Fortuzzi, dove la dirigente è la consigliera comunale del Pd, Daniela Turci, lo sciopero delle pappe indetto dai genitori per il 5 maggio si farà. La preside, infatti, che, a margine del Consiglio comunale, dice di "condividere le loro motivazioni", ha già organizzato tutto. "Ho lo spazio per dividere in due gruppi i bambini, in una stanza ci saranno quelli che mangiano i pasti portati da Seribo, in un'altra quelli che mangiano il panino dato dalle famiglie". Il tutto "senza che ci siano contaminazioni, come vogliono le regole- sottolinea- e con la dovuta sorveglianza da parte degli insegnanti, che ho già avvertito con una lettera". Turci, quindi, conferma le voci che parlavano di un suo benestare alla protesta dei genitori, ma assicura che anche chi non aderisce avrà tutte le garanzie necessarie.
Intanto, in un intervento di inizio seduta, il capogruppo di Fi, Michele Facci, si scaglia contro l'azienda: "Seribo vuole impedire ai genitori di manifestare il loro dissenso e di far mangiare il panino ai bambini, mettendo le famiglie in condizioni di ritirare i figli da scuola". Succede nel territorio del quartiere Santo Stefano e per il consigliere questo è "un palese conflitto di interessi, perché quando Seribo vuole fare sciopero lo fa eccome. Un comportamento intollerabile", tuona.
(Wel/ Dire)