Ma c'e' anche chi non e' contento: 'Peggio di Italia-Costa Rica'
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 30 giu. - Talmente tanto temuto, che alla fine il quizzone "è andato abbastanza bene". Tanta paura alla vigilia, timori forse legati soprattutto alla durata (minore) del tempo a disposizione e al fatto che la prova verteva su argomenti diversi.
Durante e dopo la prova, gli studenti hanno 'assaltato' come di consueto i social network ognuno per raccontare il proprio esame. "È andata bene, un po' di agitazione c'è sempre- ha detto una ragazza a fine prova, fuori dal liceo Giulio Cesare- Un rimpianto? Certo, non essere andata a vedere i Rolling Stones..." a Roma. Mediamente il commento dei ragazzi che in mattinata hanno affrontato il quizzone (gli orari sono diversi per molti, c'è anche chi l'ha sostenuto nel pomeriggio) è stato sul "diciamo che è andata". Per un altro studente romano, fuori da un altro liceo della Capitale, "è andata abbastanza bene, ho consegnato mezz'ora prima, forse ho sbagliato una cosa di matematica".
Ma è sul web che gli esaminandi danno il meglio, tra verità amare e ironiche e considerazioni veritiere ma forse 'gonfiate'. C'è Alessio che su facebook, per esempio, scrive di aver fatto ricorso ad un orologio che conteneva un bigliettino: "Sono stati i 60 euro spesi meglio della mia vita. Ho copiato tutto come se non ci fosse un domani". Copiare, copiare, copiare. Così per molti: "Io ho copiato anche la data", scrive un maturando. Mentre un'altra ha addirittura trovato l'aiuto di una insegnante esterna: "Abbiamo copiato a raffica, tutto semplice tranne l`esercizio di fisica che ci ha passato la prof esterna". Per Maria Grazia "era molto meglio quando non c'era" la terza prova. Martina, ancora su facebook, si affida ad una considerazione molto usata tra i calciofili: "Oggi lo scopo non è vincere, ma limitare i danni!!".
Come fa Emma: "Ho fatto più schifo di Italia-Costa Rica". Amarissimo, infine, Matteo che racconta di aver avuto un professore esterno "seduto vicino tutta la prova. Non aggiungo altro".
(Wel/ Dire)