(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 23 giu. - "Mi impegno formalmente qui, ho fatto un po' di conti nel frattempo. La storia dell'arte oggi non solo è una cenerentola, una materia accessoria, ma deve tornare a essere una materia strutturale, perché non è pensabile che solo chi sceglie un liceo classico o nasce in una famiglia in cui c'è una bella biblioteca possa arrivare in età adulta ad avere una sensibilità naturale per il prodotto". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, intervenuta agli Stati generali della cultura organizzati dal Sole 24 Ore all'Auditorium Conciliazione di Roma.
"Sapete quanto ci costerà introdurre la storia dell'arte in tutti i livelli dei licei, nel biennio e nel triennio - con un dosaggio di ore proporzionale al curriculum quindi due ore settimanali a crescere per il triennio, sia per gli istituti di scienze umane sia per gli istituti turistici?- ha detto ancora il ministro- Ci costerà più o meno 25 milioni di euro l'anno. E sapete quant'è il budget del ministero dell'Università? 51 miliardi l'anno. Ce la faremo? Sì, ce la dobbiamo fare".
(Wel/ Dire)