SINDACO E SOTTOSEGRETARIO REGGI A RECITA FINE ANNO ISTITUTO.
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 9 giu. - Una città più sicura, più bella, più pulita, più funzionante, che non sprechi denaro e che rispetti tutti, a partire dai più piccoli. Sono giovanissimi ma con le idee molto chiare i bimbi dell'Istituto comprensivo 'Daniele Manin', all'Esquilino, che venerdì hanno spiegato direttamente al sindaco, Ignazio Marino, come vorrebbero la loro Roma ideale.
L'occasione è stata la recita di fine anno delle classi primarie e secondarie della scuola, alla quale hanno assistito, oltre al primo cittadino, il sottosegretario di Stato all'Istruzione, Roberto Reggi, il deputato del Pd, Stefano Fassina, l'assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Paolo Masini, il presidente della commissione comunale Scuola, Valeria Baglio.
I bimbi hanno messo in scena lo spettacolo 'Costruiamo la città', partendo dall'opera 'Wir Bauen eine Stadt' di Paul Hindemith, scrivendo anche una lettera a Marino: "Caro sindaco, ci piacerebbe una città più pulita, senza traffico né smog- spiegano i piccoli studenti- Vorremmo strade e cortili delle scuole senza buche per evitare brutte cadute, scuole e palazzi rinnovati, senza fabbriche e case abusive. Non vorremmo più vedere poveri buttati per strada, donne e bambini che chiedono l'elemosina, ubriachi aggressivi e altre scene che i bambini non dovrebbero vedere, soprattutto vicino alla scuola".
Questa, ha detto il sindaco, "è un'iniziativa perfettamente in linea con il nostro programma e con il progetto che abbiamo lanciato per una città a misura di bambino". E per Marino "il fatto che oggi i bambini dicano 'Costruiamo la città' credo sia davvero la dimostrazione che questo tema dell'amministrazione sia sentito anche e, forse, soprattutto da loro".
"Voi bimbi avete un grande fortuna, perché quando si entra nella vostra scuola si respira un clima di festa e di gioia non facile da trovare in altre parti", le parole ai bambini del sottosegretario Reggi. "Io ho fatto 10 anni il sindaco a Piacenza- ha raccontato- e ogni volta che entravo in una scuola si capiva subito se il clima era quello giusto, se gli insegnanti erano validi, e qui l'ho respirato subito, quindi tenetevela stretta. Come rappresentante del Governo- ha concluso Reggi- voglio dirvi che investiremo tanto sulla scuola, non solo sui muri, come vuole il mio capo Matteo Renzi, ma anche per creare un clima come questo in tutte le scuole".
(Wel/ Dire)