(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 27 gen. - "Combattere i rischi che corrono i giovani, cyberbullismo e adescamento, navigando su internet previene e scongiura anche reati più gravi. Sono dunque fondamentali tutte le iniziative che contribuiscono a contrastare il fenomeno, a proteggere i ragazzi, educandoli e rendendoli consapevoli, e a dare loro gli strumenti per difendersi. La campagna 'Una vita da social', presentata dal capo della polizia, Alessandro Pansa, che sarà promossa in una trentina di province italiane in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, va in questa direzione e deve essere seguita da altri interventi e da un costante controllo della problematica.
Non dimentichiamo, infatti, che, secondo Telefono Azzurro ed Eurispes, oltre al cyberbullismo e all'adescamento, esiste in rete il pericolo per gli adolescenti del furto di identità e la pedopornografia: il 20 per cento dei ragazzi ha trovato proprie foto imbarazzanti online, il 23,6 per cento ha trovato informazioni false sul proprio conto, il 10 per cento ha ricevuto sms a sfondo sessuale". E' quanto sottolinea Paola Ferrari De Benedetti, portavoce dell'Osservatorio nazionale bullismo e doping.
(Wel/ Dire)