SCUOLA. Galletti: 1,2 miliardi di euro per i lavori urgenti
Sicurezza è priorità, uscire dalla logica dell'emergenza
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 20 gen. - "La sicurezza nelle scuole è un'emergenza. Bisogna intervenire in maniera forte e in tempi rapidi. E si tratta di investimenti che hanno anche un altro valore, sono un volano per l'economia". Lo afferma il Sottosegretario all'Istruzione Gian Luca Galletti in una intervista a 'Il Messaggero'. "Io ho quattro figli. E un Paese che non mette in sicurezza i suoi figli non è un Paese civile". Ad una domanda circa lo stanziamento di 450 milioni con il decreto del Fare, il Sottosegretario risponde: "Non c'è solo quello. Abbiamo messo in moto risorse per un miliardo e duecento milioni. Nel decreto scuola c'è un altro intervento importante. Si prevedono 40 milioni all'anno per trent'anni a pagamento quota interessi. Una somma che permette alle scuole di accendere mutui per 800 milioni. Poi c'è il progetto dei fondi immobiliari. Partiremo da Bologna, in via sperimentale. I comuni conferiscono immobili e terreni non strategici per costruire nuove scuole.
Metà capitale lo mette il ministero a fondo perduto".
Aggiunge Galletti: "Partendo dall'esperienza del terremoto in Emilia Romagna abbiamo dato poteri straordinari ai sindaci e ai presidenti di provincia sull'edilizia scolastica". E sulle critiche di Guariniello in audizione alla Camera sulla qualità delle nuove costruzioni il Sottosegretario ha detto: "Ci sono problemi come in altri settori. Le nuove tecniche consentono di avere edifici sicuri e più belli spendendo meno. Bisogna cogliere questa opportunità e uscire dalla logica dell'emergenza". Scuole nuove come soluzione? "Abbiamo molte sperimentazioni di scuole 2.0- spiega Galletti- Scuole di nuova generazione. Stiamo valutando le linee guida. Ma non tutto può essere nuovo. Nei grandi centri serve ristrutturare edifici storici. La priorità è la sicurezza. Abbiamo scuole che hanno ancora l'amianto".
(Wel/ Dire)
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