Al via ciclo incontri promosso comunità per esperienza formativa
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 13 gen. - La scuola ebraica entra nel mondo dell'innovazione. Venerdì mattina il liceo Renzo Levi di Roma ha aperto il ciclo di incontri intitolati 'Il miglior modo per realizzare i propri sogni è svegliarsi'. L'iniziativa, promossa dalla Comunità ebraica di Roma - Assessorato alle Politiche educative - e dal Bené Berith Italia, è rivolta ai giovani liceali e si propone di approfondire aspetti teorici e pratici delle start-up, al fine di crearne un'esperienza formativa che possa preparare le nuove generazioni al mondo del lavoro che li attende dopo aver conseguito il percorso di studi.
Gli studenti hanno così potuto apprendere i requisiti necessari per svolgere un'attività aziendale, le opportunità di accesso al credito e le tecniche per trasformare un'idea in progetto concreto. Protagonista della prima giornata è stato Augusto Coppola, co-founder e presidente di InnovationActionLab e direttore di Luiss Enlab. La scuola ebraica di Roma ha incluso questo progetto in un programma di orientamento formativo per giovani allo scopo di aprire gli occhi su realtà nazionali e internazionali che costituiscono per loro opportunità e futuro.
Presenti all'incontro anche il preside del liceo Renzo Levi, Benedetto Carucci Viterbi, l'assessore alle Politiche educative della Cer, Ruth Dureghello, il presidente del Benè Berith, Sandro Di Castro, con i suoi due vicepresidenti, Ruben Della Rocca e Mario Venezia, il presidente del Bené Berith Giovani, Edoardo Amati.
"La nostra scuola- ha detto Dureghello- è particolarmente sensibile alla formazione degli studenti per aprire a loro nuove opportunità grazie alle start-up, gli incubatori, gli acceleratori e il mondo che ruota attorno a essi. I giovani vanno motivati e introdotti per cogliere le opportunità del domani". Di Castro ha invece spiegato che "l'associazione, vista la tradizione nel risolvere le problematiche di crisi e di lavoro delle famiglie, ha voluto sviluppare sistemi formativi pratici al fine di creare sbocchi lavorativi. Solo così potremo far emergere qualità che rischiano di restare nel cassetto".
(Wel/ Dire)