(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 24 feb - Sono stati pubblicati i resoconti degli ultimi dieci mesi di lavoro del Miur. Ecco quanto fatto sulla scuola.
Con il Decreto L'Istruzione - si legge sul sito del dicastero - riparte abbiamo previsto un investimento di circa 450 milioni di euro a regime, con provvedimenti come le borse di studio per il trasporto studentesco (15 milioni), fondi per il wireless in aula (15 milioni) e il comodato d'uso di libri e strumenti digitali per la didattica (8 milioni), finanziamenti per potenziare l'orientamento (6,6 milioni) e per la lotta alla dispersione (15 milioni), innovazioni nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro. Ma anche un piano triennale di assunzioni dei docenti e degli ata, risorse per la formazione dei docenti (10 milioni) e la stabilizzazione di oltre 26mila insegnanti di sostegno.
Già con il Decreto del Fare il governo Letta ha previsto un investimento straordinario per l'edilizia scolastica. 450 milioni di euro, di cui 150 milioni già distribuiti alle Regioni per 692 interventi urgenti, il 29% dei quali per la bonifica dall'amianto. Sul fronte dell'edilizia scolastica inoltre è stata prevista la possibilità per le Regioni di stipulare mutui trentennali agevolati con la Bei, la Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa, la Cdp o con istituti bancari. Abbiamo lavorato sulla semplificazione normativa, dando a sindaci e presidenti di provincia poteri derogatori per intervenire più rapidamente, e sulla trasparenza, riattivando con un accordo con gli enti locali l'Anagrafe dell'edilizia scolastica.
Siamo tornati a finanziare gli istituti musicali e abbiamo potenziato, con un investimento di 13,2 milioni, l'insegnamento della geografia generale ed economica: un'ora in più negli istituti tecnici e professionali al biennio iniziale. Al lavoro per ripotenziare l'insegnamento della storia dell'arte aprendolo anche alle nuove espressioni come la cinematografia, la fotografia o le arti digitali.i. L'idea è di promuovere l'utilizzo di laboratori scolastici durante il pomeriggio e di attivare un collegamento con il semestre greco e quello italiano di Presidenza del Consiglio dell'Ue puntando sul rilancio della cultura classica.
(Wel / Dire)