SCUOLA. Bologna, "Nessun boom di bambini per elementari"
Surplus solo a Saragozza, "Studieremo soluzioni per iscrizioni"
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 3 feb. - Sotto le Due torri quest'anno non ci sarà uno "straordinario aumento di bambini" in arrivo alle elementari. Semmai, il boom demografico riguarda solo alcune zone di Bologna, quartiere Saragozza in testa. A dirlo è l'assessore alla Scuola di Palazzo D'Accursio, Marilena Pillati, che in una nota fa il punto della situazione a pochi giorni dall'apertura delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico. "Non è affatto vero che quest'anno a Bologna si è registrato un boom del numero di bambini che si iscriveranno per la prima volta alla scuola primaria- afferma Pillati- nessuno straordinario aumento di bambini in ingresso alla scuola primaria, ma addirittura questo numero è inferiore, se pure di poco, a quello dello scorso anno". In realtà, sottolinea l'assessore, si sta verificando "una differente dinamica demografica e, dunque, una diversa distribuzione della domanda potenziale rispetto al passato nei diversi territori".
In poche parole, mentre al Savena e al San Vitale "si registra un calo del numero dei bambini che entrerà il prossimo anno alla scuola primaria", al Saragozza si registra invece "un aumento significativo. Ma già a partire dal 2015- avverte l'assessore- le previsioni mostrano per il Saragozza la riduzione di tale numero sui livelli più bassi degli anni passati".
In ogni caso, precisa Pillati, il boom di bambini al Saragozza "era noto e, per questo, già in fase di programmazione dell'offerta, sono state individuate con le istituzioni scolastiche interessate possibili soluzioni che prevedono l'apertura di nuove classi negli edifici scolastici del quartiere che lo consentono".
Resta però l'incognita di dove i genitori vorranno iscrivere effettivamente i propri figli. Per questo, spiega l'assessore, "è solo a seguito delle iscrizioni che si stabilirà quali delle soluzioni ipotizzate sarà utile implementare". Insieme alle scuole e all'Ufficio scolastico provinciale, il Comune attiverà quindi "un tavolo di coordinamento per verificare la reale situazione dopo le iscrizioni", dice Pillati.
(Wel/ Dire)
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