Partita la profilassi; l'azienda: tutto sotto controllo
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 15 dic. - Un caso di meningite batterica è stato accertato dall'Ausl di Reggio Emilia in una bambina che frequenta una scuola materna del capoluogo. La direzione del dipartimento di Sanità pubblica dell'azienda sanitaria informa inoltre che le condizioni della bimba, ricoverata nella Pediatria dell'azienda ospedaliera Santa Maria Nuova, al momento non destano preoccupazioni. I servizi dell'Ausl hanno già informato i soggetti che hanno avuto contatti con i bambini per gli interventi di profilassi. In particolare gli operatori del servizio di Igiene e Sanità pubblica si sono recati questa mattina nel plesso per somministrare, in via cautelativa, la profilassi antibiotica ai contatti stretti individuati tra il personale scolastico e gli allievi della scuola, così come previsto dalla procedura aziendale.
I sanitari continuano a monitorare l'evolversi della situazione, che al momento è sotto controllo. L'Ausl ricorda infine che la meningite meningococcica (Neisseria Meningitidis) può essere contagiosa. La trasmissione della malattia avviene con l'emissione di goccioline di saliva mentre si parla, starnutendo, tossendo e pertanto sono a rischio di contagio solo le persone che hanno avuto contatto stretto (a distanza inferiore a un metro) e prolungato con l'ammalato nei sette giorni precedenti l'inizio della malattia. Il periodo di incubazione varia da due a 10 giorni (di solito tre-quattro) e raramente può essere più prolungato. Nelle quattro settimane successive all'ultimo contatto con il malato si deve fare attenzione alla comparsa di febbre accompagnata da cefalea, rigidità nucale, nausea, vomito a getto ed esantema con macule rosacee. In questo caso "è necessario rivolgersi al proprio medico curante o al Pronto soccorso, riferendo che si è stati a contatto con un caso di meningite".
(Wel/ Dire)