(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 28 apr. - Sono duemila gli studenti delle scuole superiori italiane che dal 12 marzo, nell'ambito delle celebrazioni per i 60 anni del Cern, hanno avuto l'occasione di essere ricercatori di fisica per un giorno grazie all'iniziativa Masterclasses, coordinata dall'Istituto nazionale di Fisica nucleare (Infn) e finanziata, quest'anno, con i fondi del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur). Mercoledì 16, per la giornata conclusiva di questa decima edizione, una quarantina di ragazzi provenienti delle scuole romane si sono recati all'università di Roma Tre, accompagnati dai ricercatori in un viaggio nelle proprietà delle particelle e per esplorare i segreti della grande macchina Lhc (Large hadron collider) al Cern in Svizzera, dove nel luglio 2012 è stato scoperto il bosone di Higgs (noto come la 'particella di Dio').
La giornata è stata suddivisa in lezioni e seminari sugli argomenti fondamentali della fisica delle particelle, al mattino, seguite nel pomeriggio da esercitazioni al computer e una videoconferenza in cui, proprio come in una vera collaborazione internazionale, si discutono i risultati emersi dalle esercitazioni. I ragazzi romani hanno potuto usare i veri dati provenienti dall'esperimento Atlas, uno degli esperimenti dell'acceleratore di particelle Lhc, dove, 100 metri sotto terra, nel tunnel di 27 km sotto Ginevra, le particelle si scontrano quasi alla velocità della luce. Durante le esercitazioni hanno simulato l'epocale scoperta dell'Higgs, ma anche quella dei bosoni W e Z (proprio quelli che nel 1984 valsero il premio Nobel a Carlo Rubbia). Una masterclass analoga si era svolta a Roma Tre anche lo scorso 3 aprile.
L'iniziativa, giunta alla decima edizione, fa parte delle masterclasses internazionali organizzate da Ippog (International particle physics outreach group). Le masterclasses si svolgono contemporaneamente in 40 diverse nazioni, coinvolgono 200 tra i più prestigiosi enti di ricerca e università d'Europa, degli Stati Uniti, del Cile, dell'Ecuador, della Giamaica e del Messico e più di 10.000 studenti delle scuole superiori.
Per l'Istituto nazionale di Fisica nucleare sono presenti i laboratori nazionali di Frascati e le sezioni di Bologna, Catania, Cosenza, Ferrara, Firenze, Genova, Lecce, Milano, Milano-Bicocca, Napoli, Padova, Pavia, Perugia, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tre, Torino, Trieste e Udine.
(Wel/ Dire)