Lavori per manutenzione e messa in sicurezza di 27 edifici
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 7 apr. - Oltre 7,4 milioni di interventi in due anni, di cui 506.000 euro stanziati per il 2014 per la rimozione dei manufatti contenenti amianto (con contributo dalla Regione di 179 mila euro). Questo il piano di investimenti sull'edilizia scolastica del Comune di Reggio Emilia, presentato al Centro internazionale Loris Malaguzzi dal sindaco vicario di Reggio Emilia Ugo Ferrari; il piano interesserà 27 edifici scolastici. In particolare si tratta di quattro nidi e scuole d'infanzia comunali, 18 scuole primarie (elementari) e cinque secondarie di primo grado (medie) di competenza comunale. Le risorse stanziate riguardano invece in dettaglio 2, 5 milioni per interventi in corso in prevalenza finanziati con risorse comunali, 1,8 milioni per interventi già programmati nel bilancio 2013 e 2,9 milioni euro per interventi a valere sul bilancio 2014. In questi ultimi due casi, le risorse sono ottenute con finanziamenti comunali o erogati dalla Regione e dal ministero per l'Istruzione.
I lavori si suddividono in interventi di manutenzione straordinaria, consolidamento antisismico, rimozione dell'amianto e ampliamenti di strutture scolastiche esistenti. I cantieri più complessi riguardano l'ampliamento dell'edificio di Massenzatico che ospita la scuola primaria Madre Teresa di Calcutta, che è in corso e di cui si prevede la fine dei lavori entro il 2014; la scuola comunale d'infanzia 25 aprile che sarà entro l'anno rimessa a norma dopo essere stata dichiarato inagibile a seguito degli eventi sismici del maggio 2012, (attualmente la scuola è stata trasferita in altra struttura in attesa di rientrare nell'edificio il prossimo anno scolastico); e infine l'ampliamento della primaria "Agosti" anche questo a conclusione entro il 2014.
Si annunciano anche possibili disagi: per minimizzare l'impatto sullo svolgimento dell'attività educativa, la maggior parte degli interventi è programmata nel periodo estivo di chiusura delle scuole. Ma i lavori di edilizia scolastica legati agli eventi sismici del maggio 2012, essendo più invasivi e articolati, comporteranno il trasloco di parte delle strutture interessate dai lavori, nell'anno scolastico 2014-2015.
(Wel/ Dire)