(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 30 set. - Via libera alla distribuzione delle risorse stanziate nel dl scuola per il comodato d'uso. Il ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha infatti firmato il decreto che stabilisce i criteri per ripartire gli 8 milioni disponibili (2,7 per il 2013, 5,3 per il 2014) alle istituzioni scolastiche.
I fondi serviranno per l'acquisto, da parte di scuole o reti di scuole, di libri di testo e dispositivi elettronici per la lettura di materiali didattici digitali da concedere in comodato d'uso agli studenti delle secondarie di primo e secondo grado.
Si tratta del primo decreto attuativo del decreto scuola "L'Istruzione riparte" varato il 9 settembre scorso dal Consiglio dei ministri.
Priorita' a meno abbienti e meritevoli: Nella ripartizione delle risorse disponibili per il 2013 e' stata data priorita' ai territori dove le famiglie vivono una situazione di maggiore disagio economico e ai meritevoli. I 2,7 milioni disponibili per quest'anno sono infatti destinati alle scuole secondarie statali di primo e secondo grado che si trovano in Regioni dove il tasso di famiglie disagiate (con reddito netto fino a 15.493,71 euro) e' superiore al 15%. Le risorse saranno date a ciascuna scuola in base al numero di studenti iscritti. I fondi disponibili per il 2014 (5,3 milioni) saranno destinati, con un successivo decreto, anche alle scuole delle restanti Regioni.
Criteri per l'accesso al comodato: Le scuole daranno in comodato d'uso i testi o i dispositivi elettronici agli studenti che ne faranno richiesta, che avranno i requisiti economici necessari e che non risulteranno beneficiari di altri contributi per la fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo e per l'acquisto di supporti elettronici per la didattica. A parita' di condizioni economiche, il comodato d'uso sara' concesso agli studenti piu' meritevoli in base ai voti finali dell'anno scolastico precedente. Viene data priorita', poi, ai ragazzi iscritti nelle classi dove i tetti di spesa sono piu' elevati: le prime delle scuole secondarie di primo grado e le prime e terze delle secondarie di secondo grado. Saranno le scuole, in piena autonomia, a decidere come ripartire la somma ricevuta tra l'acquisto di libri e l'acquisto di dispositivi elettronici. Sempre le scuole stabiliranno, nei loro regolamenti, i termini per l'utilizzo annuale e la restituzione di libri e dei dispositivi concessi in comodato.
(Wel/ Dire)