'Problema 'classi pollaio' si risolve a livello amministrativo'
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 23 set. - "La dimensione delle classi e' un aspetto decisivo dell'organizzazione della didattica". Cosi' il ministro dell'Istuzione, dell'Univesita' e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, rispondendo a un'interrogazione sulle iniziative per contrastare il sovraffollamento nelle classi scolastiche durante il question time alla Camera. "Su tale questione la mia attenzione e' costante- ha aggiunto- in particolare ora che siamo all'avvio dell'anno scolastico".
Il recente decreto 'L'Istruzione riparte' non e' intervenuto sul tema delle 'classi pollaio' non perche' ne sia stata sottovalutata l'importanza o perche' si escludano situazioni di emergenza, ma in quanto "e' possibile- ha spiegato Carrozza- intervenire su questo tema a livello amministrativo. Vorrei chiarire che casi come quello del liceo musicale Verga di Modica sono del tutto eccezionali e vengono risolti tempestivamente dagli uffici del ministero".
Al di la' dei casi particolari "vorrei ribadire- ha sottolineato il numero uno di Viale Trastevere- il costante mio impegno e del Miur nell'assicurare che ogni classe di ciascuna scuola italiana abbia un numero di studenti adeguato all'ordine e al grado degli studi oltre che alle caratteristiche degli studenti stessi".
La giusta dimensione di una classe, ha ricordato il ministro, dipende da una molteplicita' di fattori tra i quali, in primis, quello dell'"esigenze educativa, da valutare anche alla luce di eventuali situazioni di disabilita'. Poi vi e' quello dell'edilizia scolastica, la sicurezza degli edifici sulla quale i dirigenti scolastici sono chiamati a vigilare ma soprattutto- ha concluso- gli organici del personale docente della scuola, sui quali hanno inciso in questi anni pesantemente le misure di contenimento della spesa pubblica".
(Wel/ Dire)