Manca anche il 'si'' dei prof. Chi parte preferisce l'aereo
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 21 ott. - Solo la meta' degli studenti quest'anno partira' per i viaggi d'istruzione. Secondo una ricerca di Skuola.net, infatti, la mancanza di fondi e del 'si'' degli insegnanti, che non vogliono accompagnare i ragazzi, 'costringeranno' circa il 50% degli studenti a rimanere a casa. Quest'anno, si legge nella nota del portale, "poco piu' di della meta' degli studenti di medie e superiori non partiranno per viaggio d'istruzione di durata superiore a un giorno. La colpa, piu' che ai genitori ansiosi o al verde, e' da attribuirsi soprattutto alla mancanza di fondi in dotazione alle scuole e di insegnanti disposti ad accompagnare gli studenti. Fra quelli che partiranno, 3 studenti su 4 preferiscono le capitali europee alle mete italiane". All'indagine del portale hanno partecipato oltre 1.000 studenti.
Sono precisamente "il 53% gli studenti che quest'anno dichiarano che non partiranno per un viaggio d'istruzione di piu' giorni. Per circa la meta' di loro, il 47%, il motivo e' da ricercare nella mancanza dei fondi da destinare alle scuole, non sufficienti a coprire i costi di un viaggio d'istruzione o per coprire le spese di trasferta dei docenti. Ammesso che si trovino: il 37% degli intervistati non partira' per mancanza di docenti disponibili, mentre il 16%, infine, a causa del diniego dei genitori". Specifica ancora Skuola.net che "dei fortunati che, al contrario, quest'anno avranno la possibilita' di partire per il loro viaggio d'istruzione, piu' di 1 studente su 4 aspira a mete in Italia. Tutti gli altri si indirizzano verso l'estero".
Per quanto riguarda la destinazione, "Londra e' la meta piu' ambita, con oltre il 25% delle preferenze. Seguono con livelli di preferenza simili tra loro citta' come Barcellona, Parigi, Berlino e Praga. Il mezzo di trasporto preferito e' sicuramente l'aereo, che raccoglie oltre meta' delle preferenze. Il pullman resta un evergreen, scelto da piu' di 1 studente su 4. Infine non trascurabile la percentuale di studenti che vorrebbe svolgere il viaggio d'istruzione in crociera: sono circa il 7%.
Ma anche tra le classi che continueranno ad effettuare gite, non sono tutti a partire. Infatti, c'e' sempre qualche studente che, per un motivo o per l'altro, si distingue dai compagni continuando a frequentare le lezioni. Anche se non sono molti.
Circa due studenti su cinque fra quelli in partenza andranno in gita con tutta la sua classe e due su tre con un numero di compagni compreso tra 15 e 20".
(Wel/ Dire)