Orgogliosi riforma 'media unica', fu elemento democrazia
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 7 ott. - Il primo ottobre di cinquant'anni fa entrava in vigore la riforma che istituiva la scuola media unica, dal carattere non piu' selettivo ma formativo. "Penso che quella riforma sia stata la piu' grande riforma della scuola italiana dal Dopoguerra a oggi, e ne dobbiamo essere orgogliosi. Fu un grande elemento di democrazia e di apertura e dovremmo anche riprenderne i fondamenti, non trascurando di valutare la qualita' della nostra scuola di massa e della formazione". Cosi' il ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ai microfoni di 'Tg2 Insieme' su Rai Due, che ha aggiunto: "L'idea che tutti dovessero fare questi altri tre anni di studio fu un'idea di grandissima portata".
In questo mezzo secolo ci sono state tante riforme che hanno interessato il settore della scuola e dell'istruzione: la legge Berlinguer, Moratti, Gelmini. Secondo Carrozza c'e' stato un evolversi fatto da tante piccole modifiche che hanno portato alla scuola di oggi, ma non una riforma sostanziale, cioe' una nuova visione di scuola. "Per arrivarci- ha spiegato il ministro- credo sia necessario un maggiore dibattito sull'istruzione. Infatti il decreto che noi abbiamo varato riporta l'attenzione sulla scuola, torna a investire sul welfare studentesco, sull'aggiornamento degli studenti ma non si pone davvero il punto di cosa si fara' nel futuro e se modificare tutto. Io ho detto subito che non volevo fare la 'riforma Carrozza'. Il decreto- ha ricordato- si chiama 'L'istruzione riparte', perche' bisogna ripartire dalla scuola per far emergere il talento e la vocazione degli studenti. È questo il suo compito".
A proposito del futuro del decreto in questione, vista la difficile situazione politica che il Paese sta attraversando, "sto cercando di capire- ha spiegato il numero uno di Viale Trastevere- Noi avevamo gia' iniziato la discussione in commissione Istruzione. Spero di andare avanti con gli emendamenti e tutto il resto".
Infine, Carrozza si rivolge ancora una volta al mondo dei ragazzi. "Mi auguro che i nostri giovani si avvicinino al mondo della politica, perche' c'e' un gran bisogno di loro. Mai come oggi nella politica italiana- ha concluso- c'e' bisogno di rinnovamento".
(Wel/ Dire)