'DICA ANCHE CHE NON CI DANNO LE RISORSE PER FUNZIONARE'
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 25 mar. - Contributi delle famiglie? Con la sua circolare sull'argomento in cui i presidi vengono invitati a non compiere abusi come quelli denunciati su alcuni portali e in tv "il Miur assume una posizione ipocrita". La pensa cosi' l'Asal, Associazione scuole autonome del Lazio, che parla per bocca del suo presidente Giuseppe Fusacchia. Il ministero accusa le scuole "di aver assunto comportamenti vessatori e poco trasparenti", riassume il presidente Asal, che prosegue: "Nella nostra limitata ottica di gestori delle istituzioni scolastiche non sappiamo da quali ispirate fonti il ministero tragga tale certezza. Quello che sappiamo, invece, e' quali e quante difficolta' le scuole incontrino per convincere le famiglie della necessita' di contribuire economicamente alla fornitura di servizi basilari alla propria utenza per i quali le risorse pubbliche non pervengono piu' da anni. E non parliamo di qualita' dell'offerta, ma di servizi essenziali: puo' una scuola non essere dotata di materiali igienici nei bagni? Puo' una scuola non disporre della possibilita' di effettuare fotocopie di materiali didattici per gli alunni? E che dire degli arredi scolastici, della manutenzione di edifici scolastici fatiscenti, della sicurezza? È ora di smetterla con queste ipocrisie- continua Fusacchia- il ministero, cosi' sollecito nel fustigare comportamenti magari eccessivi da parte delle scuole si impegni a garantire alle scuole finanziamenti sufficienti per il loro buon funzionamento oppure dica chiaramente che non e' in grado di assicurare elementi essenziali del servizio, che riguardano tutti gli alunni e per i quali, quindi, le famiglie sono chiamate obbligatoriamente a contribuire".
(Wel/ Dire)