(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 18 mar. - La scuola italiana comincia ad attrezzarsi per insegnare piu' di una materia curriculare in lingua straniera. Si parte dall'istituto comprensivo Regina Elena di Roma, in collaborazione con il liceo artistico di Via Ripetta, che ha ospitato il 12 marzo i commissari europei alle politiche scolastiche dell'Unione per parlare di 'creativita' e competenze linguistiche'.
L'incontro e' intitolato infatti 'Be creative: how to relate language competences to visual arts', ed e' organizzato nell'ambito del progetto Clil (Content and language integrated learning) sull'apprendimento integrato di lingua e contenuti voluto dall'ex ministro Mariastella Gelmini. I commissari europei hanno visitato la scuola dell'infanzia (ad indirizzo montessoriano), la scuola primaria Regina Elena e la scuola media Michelangelo Buonarroti. Una modalita' tutta nuova per permettere ai docenti di "venire a conoscenza dei vari approcci adottati in altri paesi" e fornire "ai decisori politici di tutta Europa informazioni maggiori e piu' aggiornate in ambito educativo e professionale", precisa alla DIRE la preside dell'istituto comprensivo Regina Elena, Rossella Sonnino. Questi incontri di studio fanno parte del programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento permanente Lifelong Learning Programme (Llp)."Nello specifico- aggiunge il dirigente scolastico- promuovono la cooperazione europea, lo scambio di informazioni ed esperienze tra specialisti sia del settore educativo che del settore professionale, nell'ottica degli obiettivi di 'Istruzione e Formazione 2020' e dei processi di Bologna e Copenhagen".
La visita si e' concentrata sulla "presentazione e discussione di buone pratiche Clil. Traslato in un istituto comprensivo- spiega Sonnino- sono buone pratiche di moduli interdisciplinari tra lingua inglese e materie artistiche". Infatti, il liceo di Via Ripetta sta progettando nelle varie classi moduli Clil di inglese e storia dell'arte (arte romana), grafica (MAXXI), architettura e figurativo (pittorica). "Il coinvolgimento del nostro istituto comprensivo e' finalizzato alla costruzione di un lavoro in sinergia- conclude la preside- come didattica in verticale: primaria, secondaria e liceo artistico".
(Wel/ Dire)