(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 11 mar. - Ridurre di un anno il percorso di studi: e' una delle priorita' indicate dal ministro uscente Francesco Profumo al prossimo governo. Ma, ha chiarito lo stesso ministro, intervenendo a Radio 1, su questa proposta "nulla e' stato deciso, semplicemente abbiamo fatto un'analisi delle migliori pratiche in Europa per lasciare una base su cui ragionare in futuro". In questi mesi, ha detto "abbiamo avviato, come avviene in tutta Europa, una serie di analisi relative a un nuovo modello di scuola, piu' vicino alla domanda dei giovani e al mercato del lavoro. In questa direzione una delle cose che abbiamo studiato e' stato il modello complessivo delle scuole pre-universita'. Ma non ho preso alcuna decisione". Tuttavia per Profumo "nel caso in cui si decidesse di andare in quella direzione, le persone (il personale della scuola, ndr) potrebbero venir usate per una modalita' di scuola diversa, una scuola con tempo prolungato o con maggiore attenzione agli studenti". Non a caso fra le priorita' indicate dal ministro uscente c'e' anche il potenziamento della formazione dei docenti: "La domanda di educazione e formazione e' diversa rispetto al passato i nostri ragazzi hanno bisogno di un'educazione piu' moderna".
Infine, sull'istruzione tecnico professionale Profumo ha spiegato: "La nostra economia ha bisogno di piu' tecnici, di piu' persone strettamente collegate alla natura manifatturiera della nostra economia, molto simile a quella tedesca. In Germania abbiamo un rapporto di 30 studenti che scelgono il percorso liceale e 70 che ne scelgono uno tecnico professionale, noi siamo circa a 50 e 50".
(Ami/ Dire)