(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 4 mar. - "Coinvolgere le scuole" nell'attivita' fisica e sportiva, non solo "con i 7 milioni e mezzo di euro per l'alfabetizzazione motoria": il tema "e' strutturale e se non facciamo la riforma, sono gocce nel mare". Lo dice il nuovo presidente del Coni, Giovanni Malago', in un incontro organizzato nella redazione del Corriere dello Sport-Stadio, spiegando che "se anche facessimo 8-12 ore di educazione fisica settimanale, come in certi Paesi, il problema diventerebbe dove e come farle" perche' bisogna rendere "agibili e a norma le palestre". In questo modo diventerebbe possibile anche puntare sulla "sinergia pubblico-privato", che consenta a quest'ultimo di "investire". In modo che una volta "finite le lezioni si puo' fare attivita' con le associazioni e le societa' sportive".
(Wel/ Dire)