RECORD POSITIVI AL NORD, AL SUD CHIESTO PIÙ AIUTO A ISTITUTI
(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 4 mar. - Genitori italiani poco tecnologici? Non si direbbe a guardare il dato diffuso dal ministero dell'Istruzione sulle iscrizioni on line a scuola scattate da quest'anno. Ben il 68% delle famiglie, infatti, ha inviato la domanda di iscrizione alle scuole in modo autonomo, da casa, attraverso un proprio computer, dicono dal ministero. Il 32% invece ha effettuato l'iscrizione recandosi presso le segreterie scolastiche, quindi con l'intermediazione degli istituti. "E' evidente dunque che la grande maggioranza delle famiglie italiane ha beneficiato del servizio offerto e delle opportunita' delle nuova procedura telematica", sottolineano soddisfatti dal Miur.
Da questo punto di vista, la regione piu' virtuosa e' stata il Friuli-Venezia Giulia, dove le famiglie che hanno effettuato da casa l'iscrizione sono l'82,9%. Segue la Lombardia, con l'81,4% e il Veneto con il 79,7%. Le regioni dove l'intermediazione delle segreterie scolastiche e' stata piu' consistente sono la Puglia, dove il 53,7% delle famiglie si e' rivolta alle segreterie e la Calabria con il 52,6%. In Emilia Romagna le famiglie 'autonome' sono state il 77,8%. Nel Lazio il 77,1%.
Iniziate il 21 gennaio, le iscrizioni per via telematica - una novita' assoluta per il mondo della scuola - hanno interessato oltre 1,5 milioni di studenti. Dopo il boom di accessi al sito internet del ministero, registrato nelle prime ore successive al lancio del meccanismo di iscrizione telematica, l'invio delle domande si e' fatto piu' regolare e, spiegano dal Miur, "ha consentito, progressivamente, l'acquisizione di un numero sempre maggiore di iscrizioni.
Il meccanismo, seguito passo dopo passo da una task force del Miur, e' stato fin da subito potenziato in modo da superare la pressione sostenuta nelle prime ore, aumentando la capacita' di acquisizione delle domanda da 5mila a 10mila l'ora".
(Ami/ Dire)