"DIVENTATI 'CUSTODI BELLEZZA', ESPERIENZA EDUCATIVA IMPORTANTE"
DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 27 mag. - "Roma Capitale ha il dovere di educare i propri studenti a diventare 'custodi della bellezza', insegnando loro a conoscere e a riscoprire l'immenso patrimonio di bellezze che riempiono ogni angolo della nostra citta'". Cosi' l'assessore alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, Gianluigi De Palo, intervenendo alla cerimonia di chiusura del progetto 'La scuola adotta un monumento' 2013, tenutasi presso l'area archeologica dei Mercati di Traiano, alla presenza di 500 studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Il progetto coinvolge ogni anno moltissime scuole romane che 'adottano' siti archeologici, storici, con particolare riguardo a quei luoghi, non lontani dal quartiere di provenienza degli studenti, in cui i giovani si possano riconoscere. L'obiettivo e' favorire la crescita culturale e dare modo agli studenti di condividere le conoscenze acquisite anche al di fuori dell'ambiente scolastico. Dopo l'individuazione del monumento da 'adottare', il progetto ha previsto anche momenti di formazione rivolti ai docenti a cura della Sovraintendenza ai Beni culturali di Roma Capitale e elaborazioni dei temi trattati a cura delle classi coinvolte.
"Questo progetto- ha detto De Palo- mi ha sempre dato molta soddisfazione. Vedere, anche attraverso i lavori prodotti dagli alunni esposti nei giardini della Torre delle Milizie, tanti giovanissimi che si appassionano alla tutela del nostro patrimonio e' una buona notizia. Invece, purtroppo, si sa solo di quelli che imbrattano i muri o deturpano le statue. Casi isolati che non possono e non devono diventare paradigmatici di questa generazione, che, invece, e' capace di comprendere e produrre bellezza. Ogni anno abbiamo coinvolto sempre piu' scuole di ogni ordine e grado di Roma: quest'anno hanno aderito in 90, lo scorso anno 80. Circa 8.200 studenti impegnati nella riscoperta di una parte dell'arte e della storia che si celano accanto a noi, magari giusto dietro l'angolo di casa. Un'esperienza educativa importante, che ha insegnato loro a vivere il sapere storico-artistico non come celebrazione trionfalistica, ma come riscoperta delle radici comuni di cittadini romani. Cosi', inoltre, la scuola 'sceglie' la citta', impegnandosi implicitamente a prendersi a cuore, a partire dal monumento scelto, tutte le meraviglie della Capitale".
(Wel/ Dire)