SCUOLA. VENETO, GIUNTA STANZIA 16.500 EURO PER ISTITUTI PARITARI
ZAIA: SONO DA PRESERVARE, COSTANO UN TERZO DELLE STATALI
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 20 mag. - La Giunta regionale veneta, su proposta dell'Assessore ai servizi sociali Remo Sernagiotto, ha approvato una deliberazione con la quale si assegnano, per il 2013, 16.500 mila euro a favore degli enti gestori delle scuole per l'infanzia paritarie del territorio regionale. "E' un provvedimento importante- sottolinea Luca Zaia, governatore del Veneto- che conferma tutto l'impegno che da anni sta profondendo la Regione veneta con risorse proprie su questo fronte. Abbiamo approvato un bilancio lacrime e sangue che, tuttavia, preserva i servizi sociali e al loro interno questo servizio fondamentale e imprescindibile offerto ai bambini veneti dai 3 ai 6 anni, che vanno a scuola in queste strutture paritarie le quali peraltro costano alla collettivita' un terzo delle strutture statali".
Il governatore ricorda che "i bambini delle scuole per l'infanzia nel Veneto frequentano per il 68% - cioe' 94.500 - le paritarie e 45 mila le statali; paritarie che sono 1.183 su 1.717 scuole per l'infanzia totali. Il motivo del contendere e' che i nostri bambini, fatta 3.200 euro la media annua nazionale per bambino, costano allo Stato 1.900 euro".
"Se i 45 mila giovanissimi veneti delle scuole statali si trasferissero alle paritarie- sottolinea Zaia- lo Stato risparmierebbe 170 milioni di euro. Al contrario, se i bambini delle paritarie andassero nelle statali lo Stato spenderebbe 300 milioni di euro in piu'. Su questi dati continueremo la nostra battaglia contro lo Stato perche' non e' possibile che una peculiarita' e virtuosita' del Veneto - che, del resto, non ha alternative perche' lo Stato non e' in grado di garantire strutture che accolgano questi bambini - si trasformi per noi in danno". L'assessore ai Servizi sociali Sernagiotto ha espresso soddisfazione per l'approvazione del provvedimento, da lui presentato, e ha rilanciato: "Il modello veneto delle scuole paritarie e' un modello di sussidiarieta' orizzontale importante. Rappresenta la vera spending review, che dovrebbe far scuola a livello nazionale". "Nel Veneto- continua l'assessore- le scuole paritarie sostituiscono uno Stato abbastanza assente.
Infatti, 268 Comuni su 581 non hanno scuole per l'infanzia statali. Ora c'e' un nuovo Ministro al sociale al quale chiedero' un incontro. Il precedente Ministro del Governo Monti non ha dato nessuna risposta alle tante lettere da me inviate per ottenere un incontro che facesse presente la specificita' del modello veneto di scuole per l'infanzia, modello che puntiamo a far conoscere a tutta l'Italia perche' salvaguarda la qualita' dell'educazione con un terzo del costo del servizio e ha attirato l'interesse anche di altre Regioni".
"E' tempo di applicare la legge n. 62 del 2000 sulle scuole paritarie in modo completo, conclude Sernagiotto. Esse hanno funzione pubblica come quelle statali e devono essere finanziate entrambe. Pero', solitamente non e' cosi': si finanziano solo le statali, dimenticando il principio di sussidiarieta' orizzontale di cui si parla tanto. Spero che il ministro Carrozza comprenda e possa condividere con il Veneto una progettualita' che potrebbe essere sperimentata e poi, se del caso, trasferita a livello nazionale".
(Wel/ Dire)
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