(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 6 mag. - Il Comune di Bologna da' il via alla gara da 3,2 milioni per sette anni per gli scuolabus che servono alcune scuole materne ed elementari bolognesi. Ma, anche se il bando ha dei margini di risparmio e c'e' l'impegno a usare mezzi meno inquinanti di oggi, l'opposizione, dal Pdl alla Lega Nord fino al M5s e al Gruppo misto, protesta, chiede al Comune di andare in proroga per un anno e di cambiare le carte in tavola.
E' Valentina Castaldini (Pdl) a lanciare per prima la proposta: "Ci sono parecchie famiglie che usufruiscono di questo servizio e che hanno un Isee superiore ai 40.000 euro all'anno. E' uno scandalo che paghino lo scuolabus solo 60 euro al mese, si facciano delle tariffe modulate sul reddito e a consumo". Se i quartieri non e la sentono, aggiunge "ci prendiamo noi, come Consiglio, la scelta impopolare di cambiare questa offerta e rimodularla guardando anche i quartieri che ne sono privi". Subito il capogruppo Pdl Michele Facci le da' manforte: facendo i conti, i bambini serviti sono 600, di cui 50 a Borgo Panigale, 153 al Santo Stefano, 30 al Navile e 394 al Saragozza grazie a 18 mezzi. Oggi il Comune "si rende conto che costano troppo e vuole ridurre, ma non e' questa la maniera giusta".
D'accordo sull'idea di aspettare ad approvare la delibera e fare delle valutazioni sugli Isee anche Marco Piazza (M5s), mentre Manes Bernardini (Lega) chiede al Comune di "verificare il reddito di chi usa questo servizio" e contesta un affidamento del trasporto a un'azienda per sette anni. "Sono troppi", dice, sostenuto anche da Federica Salsi del Gruppo misto.
L'assessore alla Scuola, Marilena Pillati, pero', non ci sta.
"Non si puo' piu' aspettare, e non si possono piu' fare proroghe- dice- a settembre i bambini devono avere il servizio". Ogni quartiere, aggiunge, "ha avuto la possibilita' di fare delle proposte alternative e se non sono arrivate vuol dire che non c'e' altra soluzione". Quanto all'idea delle tariffe modulate "non c'entrano nulla col bando, quelle, e volete, le potete decidere come Consiglio in qualsiasi momento", conclude.
(Wel/ Dire)