(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 24 giu. - Ribolliva da tempo fra i genitori la voglia di partecipare in modo consapevole alla vita della scuola: "Basta con le approvazioni inconsapevoli, basta ai bilanci sottoposti all'ultimo minuto (perche' se no la scuola viene commissariata) e basta con l'impegno dei soliti noti, nella delega/dilagante dei piu'". A scriverlo in una nota e' l'Associazione italiana genitori (Age) Toscana.
Ci voleva una risposta "efficace e i consigli d'istituto fiorentini l'hanno trovata: un tavolo nuovo fiammante nel quale incontrarsi, scambiare esperienze, formarsi con l'aiuto di esperti qualificati. Ecco le parole chiave dell'incontro di contatto svoltosi presso l'ISIS Russell Newton di Scandicci: 'migliorare', 'incidere', 'muro', 'e' dura', 'imparare', 'sensibilizzare', 'normativa'. E poi anche 'insieme', 'formazione', 'consapevolezza'".
Prossimo appuntamento a inizio settembre, quando si terra' il primo incontro di formazione dedicato alle regole di funzionamento dei consigli (convocazione, gestione della seduta, delibere, verbalizzazione). A seguire verranno affrontate tematiche essenziali per il ruolo di rappresentante negli organi collegiali quali: progetti e Piano dell'offerta formativa (Pof); ruoli all'interno della scuola; presidente, consiglieri e giunta esecutiva; bilancio; come coinvolgere i genitori; regolamenti interni e normativa scolastica.
Auspice dell'iniziativa l'Associazione genitori Age Firenze, che ha fatto la scommessa di convocare i membri dei consigli a giugno inoltrato ed e' stata premiata dalla partecipazione di oltre quaranta genitori, provenienti da ogni parte della provincia e anche da fuori. "Come Age Toscana formiamo rappresentanti di classe e membri dei consigli d'istituto da oltre 15 anni-ha dichiarato la presidente Rita Manzani Di Goro- ci sembra giunto il momento di mettere in rete le tante realta' toscane funzionanti con quelle in maggiore difficolta' e insieme costruire una cultura della partecipazione che abbia ricadute dirette sulla riuscita scolastica dei nostri figli e ancor piu' sulla loro formazione da cittadini".
Prepararsi su temi come autonomia, Pof, bilanci, regole, programmazione, condivisione con i territori aumenta la consapevolezza del ruolo dei genitori anche nella gestione diretta del bene comune-scuola, e le relazioni positive con insegnanti, dirigenti e ATA.
Imparare il "mestiere del rappresentante-genitore in consiglio di istituto puo' inoltre rendere piu' efficace e coordinata la ricerca di soluzioni condivise e unitarie a livello generale, con l'obiettivo di migliorare e rafforzare il patto di cittadinanza, nell'interesse dei bambini per i quali la scuola e' un luogo privilegiato e fondamentale".
Graditissima ospite, una delegazione dell'associazione Age piu' giovane d'Italia, quella di Vitorchiano, che a pochissimi giorni dal proprio riconoscimento presso la Federazione nazionale, ha voluto essere presente per raccogliere il testimone e non ha mancato di mettersi al servizio curando la segreteria dell'incontro, nel piu' autentico spirito AGe.
(Wel/ Dire)