SCUOLA. SCOTCH SU BOCCA ALUNNI, INDAGATA MAESTRA ELEMENTARI
IL CASO NELLA BASSA REGGIANA, QUALCUNO SAREBBE STATO ANCHE LEGATO
(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 21 gen. - Nastro adesivo sulla bocca a chi parlava troppo o ai polsi per legare alla sedia chi era considerato eccessivamente "irrequieto". Mezzi di correzione evidentemente sfociati in maltrattamenti per una maestra elementare della Bassa reggiana che e' stata messa sotto inchiesta da un pm che, nel frattempo, ha aperto un fascicolo d'inchiesta con l'ipotesi accusatoria di maltrattamenti in famiglia. Il sostituto procuratore Maria Rita Pantani, scrive il Resto del Carlino, che riporta la notizia, si accinge a chiedere un incidente probatorio in forma protetta. Di certo c'e', al momento, una segnalazione della direttrice della scuola dove insegnava la maestra alla procura della Repubblica. La dirigente ha agito appena venuta a conoscenza di questi terribili racconti. E presto i sospetti dovranno trovare conferma nelle parole di tre bambini di 6 anni, due italiani e uno straniero, che saranno ascoltati. Al centro del caso la prima elementare nell'anno scolastico 2011-2012. Secondo il Resto del Carlino il magistrato inquirente non si e' in ogni caso fermato all'ipotesi di abuso dei mezzi di correzione, ravvisando una notizia di reato piu' grave. La vicenda nasce da iracconti di piu' alunni ai genitori, subito seguiti dalle segnalazioni alla direttrice e agli psicologi: in sostanza i bimbi lamentavano un'eccessiva severita' della maestra nel rapportarsi con loro. Poi la situazione ha assunto contorni piu' precisi: un bambino, secondo quanto trapela, sarebbe stato legato coi polsi alla seggiola per restare al suo posto, tutti e tre si sarebbero visti chiudere la bocca con il nastro adesivo per non parlare. In queste settimane, in gran segreto i carabinieri hanno sentito tutti i genitori per ricostruire quanto avevano appreso dai figli. In un caso un bambino avrebbe avuto problemi a respirare, una volta tornato a casa: ma il motivo, va precisato, potrebbe essere estraneo a quanto si sospetta. La maestra e' stata richiamata dalla direttrice a cui avrebbe detto che quei bambini erano "irrequieti", ma non avrebbe parlato di sistemi a 'base' di nastro adesivo per renderli "tranquilli".
(Gas/ Dire)
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