(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 21 gen. - "I ragazzi devono andare a vedere di persona le scuole in cui vogliono iscriversi, non basta dare un'occhiata al quadro orario". È il suggerimento del sottosegretario all'Istruzione Elena Ugolini che sta seguendo la partita dell'orientamento per il ministero. Parlando con l'Agenzia DIRE, Ugolini spiega in vista delle imminenti iscrizioni che partono lunedi' prossimo: "Stiamo facendo molta attivita' di comunicazione per arrivare ai ragazzi. Bisogna fare arrivare loro l'offerta formativa, fargli capire quali sono tutte le possibilita'- spiega-. 'Scuola in chiaro' (il portale del ministero con le schede degli istituti, ndr) e' uno degli strumenti in campo. Ma poi stiamo lavorando con siti web specializzati e con la Rai per amplificare la comunicazione. Ai ragazzi dico- prosegue- di andare a vedere di persona la scuola in cui vogliono iscriversi. Devono parlare con i colleghi piu' grandi, visitare i laboratori. Vale la pena spendere del tempo in questa direzione. Non bastano gli open day, le giornate aperte di orientamento, in cui spesso c'e' troppa confusione. E invito famiglie e ragazzi a non escludere mai a priori un indirizzo, una possibilita', ma a vagliare tutto cio' che e' offerto dal sistema dell'istruzione".
E i genitori? "Devono accompagnare la scelta dei figli senza sostituirsi a loro, senza condizionarli". Mentre i docenti "devono aiutare i ragazzi a capire cosa gli interessa, quali sono le loro inclinazioni e i loro talenti. E invitarli a fare scelte che non siano al ribasso, che non puntino alla strada apparentemente piu' facile. E poi devono informarsi molto per dare a loro volta' piu' informazioni possibili ai ragazzi". (Ami/ Dire)