(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 21 gen. - Quattro quesiti in due ore e mezza. O tre quesiti in due ore. Sono le due formule previste per la prova scritta del concorso per insegnanti. In 88.610 sono passati alla preselezione di dicembre e ora il ministero prepara il secondo step. Saranno fra 300 e 500 le sedi impegnate negli scritti, spiega il Miur in una circolare, e il 25 gennaio sara' pubblicato l'elenco effettivo per ciascuna regione. COSI' GLI SCRITTI - Le prove consisteranno in quesiti a risposta aperta (4 o 3 a seconda della classe di concorso). A ciascun candidato sara' dato, subito dopo le operazioni di identificazione, un foglio di 4 facciate prestampate, ognuna per ciascun quesito. Saranno messi a disposizione del candidato fogli bianchi per eventuali brutte copie che pero' dovranno essere tenuti distinti dal foglio della prova e non inseriti nel plico da consegnare al termine della prova stessa. Ogni commissione disporra', per la valutazione della prova scritta, di criteri definiti a livello nazionale quali "pertinenza", "correttezza linguistica", "completezza" e "originalita'", ed eventualmente di criteri specifici, differenziati per le diverse aree disciplinari.
IL PUNTEGGIO - Ad ogni quesito verra' attribuito un punteggio intero da 0 a 10. La votazione complessiva della prova sara' data dalla somma delle votazioni attribuite a ciascun quesito. Le prove composte da 4 quesiti potranno quindi dar luogo ad una votazione massima pari a 40, quelle composte da 3 quesiti daranno invece luogo ad una votazione massima pari a 30. Superano la prova scritta i candidati che ottengono una votazione minima pari a 28/40, nel caso di prove da quattro quesiti, e a 21/30, nel caso di prove composte da tre quesiti.
IL TEMPO A DISPOSIZIONE - Per le prove composte da quattro quesiti due ore e trenta minuti. Per le prove composte da tre quesiti due ore. Per tutte le prove sara' consentito l'uso del dizionario della lingua italiana. Non sara' ammesso l'uso di calcolatrici di qualsiasi tipo, fatto salvo l'uso della calcolatrice scientifica nelle classi di concorso dove e' necessaria.
CELLULARI VIETATI - I candidati dovranno consegnare ai docenti incaricati della vigilanza, a pena di esclusione, ogni tipo di telefono cellulare, smartphone, tablet, notebook, anche se disattivati, e qualsiasi altro strumento idoneo alla conservazione e/o trasmissione di dati.
(Ami/ Dire)