IL 18 GENNAIO NOTTE BIANCA ALL'ARISTOFANE NELLA CAPITALE.
(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 14gen. - La lotta dello scorso autunno in difesa della scuola pubblica e contro i tagli al settore non si ferma e riparte da Roma, anche e soprattutto "in vista delle prossime elezioni". La scorsa settimana i docenti del Coordinamento scuole Roma si sono riuniti all'Istituto Piaget per discutere i punti di quella che sara' la prima manifestazione del prossimo anno.
"Il 2 febbraio- racconta il portavoce del Coordinamento, Massimo Gargiulo- ci sara' un corteo in Centro in cui rivendicheremo il diritto all'istruzione, chiederemo ad esempio che si fermino i tagli sul comparto e che i precari siano stabilizzati. Temi che per ora non ci sembra figurino nei programmi di chi concorre alle prossime elezioni".
La manifestazione del 2 febbraio sara' nazionale e la data e' stata scelta durante l'assemblea del neonato Coordinamento nazionale scuole, sorto sulle orme dell'esperienza romana lo scorso 16 dicembre. "Stiamo coinvolgendo anche altre realta' del mondo del lavoro come i dipendenti della sanita'- spiega Gargiulo- che vivono le nostre stesse sofferenze. E chiederemo anche ai sindacati di aderire alla nostra piattaforma". Intanto si faranno attivita' di comunicazione nelle scuole come la Notte Bianca di protesta che si terra' il 18 gennaio all'Aristofane di Roma. E al liceo Talete, il primo a Roma ad aver lanciato la contestazione contro l'allungamento a 24 ore dell'orario di cattedra dei docenti di medie e superiori, dal 22 al 25 gennaio e' gia' stata deliberata una 'cogestione' di protesta, una quattro giorni di lezioni alternative. Non si ferma, poi, l'onda di mozioni contro i tagli e le politiche scolastiche. Poco prima di Natale l'istituto Luzzati di Palestrina, ad esempio, ha deliberato lo stop ai viaggi istruzione, alla somministrazione e correzione delle prove Invalsi".
(Ami/ Dire)