(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 7 gen. - Conto alla rovescia per le iscrizioni a scuola, che da quest'anno vanno on line: niente piu' moduli cartacei per i genitori ma solo procedure telematiche. La corsa alle superiori vede i licei come sempre in pole position. E i presidi si preparano all'ondata di richieste e all'overbooking. Decine di ragazzi vengono esclusi dalla formazione delle classi ogni anno negli indirizzi piu' richiesti e nelle scuole piu' prestigiose. Per evitare 'no' poco trasparenti, i dirigenti delle scuole si attrezzano con liste di criteri di ammissione. Poco diffuso, pero', quello meritocratico: di solito si preferisce guardare alla residenza e a eventuali familiari iscritti.
Quest'anno prova a cambiare passo, e non senza difficolta', il liceo Virgilio di Roma. Per l'indirizzo classico, spiegano dalla scuola, "non ci saranno graduatorie o selezioni". Tutti dentro. Per le sezioni linguistiche e per lo scientifico si prevede l'assalto e qui la 'lista' scattera'. Ma in base al merito. Primo criterio di selezione sara' infatti, si legge sul sito della scuola, la "media delle valutazioni conseguite nelle materie curricolari comuni alla fine del secondo anno delle scuole medie inferiori e nel I quadrimestre del terzo anno". Chi punta alle classi internazionali, dove si fanno piu' materie in lingua straniera, avere un genitore straniero e aver gia' studiato piu' lingua sara' un elemento premiante. "I genitori- spiega la preside del Virgilio, Emilia Marano- paradossalmente si lamentano e ci criticano per questi criteri. Non capiscono che il sorteggio e' peggio, non e' corretto. Noi abbiamo sezioni internazionali e linguistiche dove serve un certo curriculum scolastico al ragazzo per non rimanere indietro. Agiamo nell'interesse degli studenti". Il profilo scolastico e' chiesto anche al convitto nazionale di Roma, il Vittorio Emanuele II. Per medie e superiori bisogna fornire le pagelle e per i licei bisogna sostenere anche un test per mostrare le proprie competenze.
Il ministero quest'anno e' stato chiaro: bisogna evitare in ogni modo i sorteggi. Ma in licei come il Mamiani o il Dante della Capitale, dove gia' si prevede il tutto esaurito, questa pratica viene messa in conto. I genitori sono avvertiti: fanno punteggio soprattutto la residenza e la presenza di fratelli o sorelle nella scuola. Ma se poi ci sono ancora problemi per la scelta si procede per sorteggio. Al Dante spiegano che il sorteggio sara' "pubblico". Al liceo Mercalli di Napoli puntano tutto sul criterio della residenza indicando confini precisi entro i quali si deve abitare per avere la precedenza.
(Ami/ Dire)