LA RACCOMANDAZIONE AI LICEI SOVRAFFOLLATI: SIA L'ESTREMA RATIO.
(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 7 gen. - Si apriranno il prossimo 21 gennaio, con scadenza il 28 febbraio, le iscrizioni all'anno scolastico 2013/2014. Con una novita': per effetto della spending review la procedura va fatta esclusivamente on line.
Almeno per quanto riguarda le scuole statali (fa eccezione la scuola dell'infanzia). Mentre per le private l'obbligo non c'e'. E nel sistema pubblico i presidi si stanno gia' preparando per arginare le richieste delle famiglie: il ministero ha predisposto l'obbligo di mettere a disposizione di chi non ha un computer a casa strumenti informatici. Ma sono gia' previste code anche di genitori 'imbranati' con la tecnologia o che, comunque, preferiscono l'aiuto del segretario di turno per evitare di sbagliare. Per aiutare le famiglie sono in partenza spot Rai annunciati dal ministro Francesco Profumo e ci sara' una sezione ad hoc sul portale del ministero, www.istruzione.it.
Intanto il Miur avverte i dirigenti dei licei: no alle selezioni degli iscritti con estrazione a sorte. Una pratica molto diffusa in citta' come Roma o Milano, dove in alcuni istituti gli aspiranti iscritti superano di molto le disponibilita'. Qualche scuola si sta gia' organizzando con metodi alternativi come le graduatorie per merito. Accade ad esempio al liceo Virgilio di Roma. "Ma i genitori- spiega la preside Emilia Marano- paradossalmente si lamentano e ci criticano. Non capiscono che il sorteggio e' peggio, non e' corretto. Noi abbiamo sezioni internazionali e linguistiche dove serve un certo curriculum scolastico al ragazzo per non rimanere indietro. Agiamo nell'interesse degli studenti".
SI FA TUTTO VIA WEB - Il ministero ha "realizzato una procedura informatica di facile accesso per poter effettuare con modalita' on line le iscrizioni degli alunni". Le scuole dovranno sostenere chi non ha un computer a casa offrendo, spiega Viale Trastevere, "un servizio di supporto". Possono "usufruire della procedura on line anche le famiglie che intendano iscrivere i figli alle scuole paritarie che abbiano svolto tutti gli adempimenti successivamente descritti". Ma per le scuole paritarie "la partecipazione al progetto iscrizioni on line e' facoltativa". Del resto una indagine di Viale Trastevere ha evidenziato di recente che le scuole private non sono particolarmente all'avanguardia nella comunicazione via web con le famiglie. Solo una su due, per fare un esempio, ha un proprio sito internet. In tutti gli altri casi le famiglie, attraverso il portale ministeriale 'Scuola in chiaro', potranno accedere al modulo per iscrivere i figli.
NO ALLE ESTRAZIONI A SORTE DI ISCRITTI - Il ministero mette in guardia dalla pratica (diffusa soprattutto nelle grandi citta') di sorteggiare gli iscritti quando ce ne sono in eccesso.
Deve essere "l'estrema ratio", avverte il dicastero. "I criteri di precedenza deliberati dai singoli Consigli di istituto debbono rispondere a principi di ragionevolezza quali, a puro titolo di esempio, quello della viciniorieta' della residenza dell'alunno alla scuola o quello costituito da particolari impegni lavorativi dei genitori- dice il Miur- In quest'ottica, l'eventuale adozione del criterio dell'estrazione a sorte rappresenta, ovviamente, l'estrema ratio, a parita' di ogni altro criterio".
ANTICIPI SI', SEZIONI PRIMAVERA FORSE - Sono confermati gli 'anticipi' cioe' la possibilita' di iscrivere i bimbi a 2 anni e mezzo alla materna e a 5 anni e mezzo alla primaria. Fatta salva la disponibilita' di posti. Incerto il destino delle sezioni primavera (quelle che accolgono i bimbi fra 2 e 3 anni): "Poiche' al termine dell'anno scolastico 2012/2013 viene a scadere l'accordo in Conferenza unificata sulle sezioni primavera, si fa riserva di fornire indicazioni in merito alle iscrizioni per l'anno 2013/2014 non appena sara' siglato il nuovo accordo", spiega il Miur.
L'OBBLIGO? ANCHE IN APPRENDISTATO - La circolare ricorda che "l'obbligo di istruzione dopo il primo ciclo si assolve, di norma, con la frequenza dei primi due anni di un percorso di istruzione secondaria di secondo grado o di istruzione e formazione professionale nonche' mediante la stipula di un contratto di apprendistato", possibilita', quest'ultima, definita nel corso del 2011.
(Ami/ Dire)