(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 11 feb. - La Conferenza Stato Regioni ha siglato lo scorso 24 novembre l'Intesa con il Miur sulle Linee Guida per la predisposizione dei protocolli regionali per le attivita' di individuazione precoce dei casi sospetti di DSA in ambito scolastico. L'accordo, previsto dall'articolo 7 della legge 170/2010, recepisce la formulazione del MIUR che di concerto con il Ministero della Salute indica le fasi per l'individuazione dei DSA, distinguendoli da difficolta' di apprendimento di origine didattica o ambientale. Le linee guida tracciano un percorso che entro sei mesi dalla pubblicazione, cioe' entro il prossimo mese di luglio, impegna le regioni a stipulare protocolli operativi con gli Uffici Scolastici regionali. Si vuole evitare che siano inviati presso le strutture socio sanitarie gli alunni che presentano difficolta' ma non un disturbo.
Il testo del MIUR entra nel merito dell'origine dei DSA e della resistenza del disturbo a un trattamento solo didattico e sull'opportunita' di una corretta individuazione solo con l'ingresso del bambino nella scuola primaria. Per quanto riguarda la scuola dell'infanzia, la comunita' scientifica ritiene che uno sviluppo atipico del linguaggio, associato ad altri indicatori sullo sviluppo cognitivo e sulle abilita' grafiche, siano indicatori attendibili per riconoscere prima dell'eta' scolare la presenza del DSA. I protocolli regionali dovranno indicare i compiti specifici della scuola, dei servizi sanitari e delle professionalita' coinvolte, i tempi e i modi per la collaborazione nella rilevazione e nel trattamento del DSA.
(Adm/ Dire)