(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 11 feb. - Il Tar del Lazio ha ammesso alla prima prova del concorso per docenti "altri 7mila docenti esclusi dalla preselezione che avevano fatto ricorso perche' contestavano la soglia dei 35 punti per accedere allo scritto. Secondo i docenti, infatti, era sufficiente, a norma di legge, un punteggio compreso fra i 30 e i 34,5 punti". È quanto ha spiegato l'Anief, il sindacato che ha capitanato i ricorsi, parlando con la DIRE.
Ora questi insegnanti hanno avuto ragione e potranno partecipare, seppur con riserva, alla prima prova in partenza da oggi. Si ingrossano, dunque, le fila dei candidati, a poche ore dallo scritto. "Gli ammessi alla fine saranno quasi l'8% in piu'- spiega alla DIRE Marcello Pacifico, a capo dell'Anief- Avevamo comunque avvertito l'amministrazione dei ricorsi e sembra che possano reggere l'impatto". Insomma, le prove non sarebbero a rischio.
Ma "per l'ennesima volta la magistratura ha sanzionato l'amministrazione- fa notare Pacifico- il ministero viene corretto affinche' si rispetti la legge. Ora i candidati potranno davvero vedere misurato il loro merito. Nell'interesse dell'utenza che ha diritto ad avere insegnanti preparati. La discrezionalita' adottata dal ministro e' stata sanzionata e giudicata inopportuna dai giudici in base a precisi elementi normativi".
(Ami/ Dire)