E SU ISCRIZIONI ONLINE: 'NON E' CAMBIATO NULLA. NON SI SCAMBI FINE CON MEZZO'
(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 4 feb. - La scuola come palestra di vita, fatta di tanto lavoro, impegno e nessuna delega. Una ricetta antica, ma efficace secondo la preside del liceo classico statale 'Terenzio Mamiani', Tiziana Sallusti, che ha ospitato presso il suo Istituto una serie di incontri sulla 'Crisi' proprio per aiutare i giovani ad affrontare al meglio 'gli anni del nostro scontento'.
"Oggi si delega tutto- ha affermato la dirigente scolastica- ma se ognuno di noi si prendesse le proprie responsabilita' si potrebbe ripartire, e lo si deve fare iniziando proprio dall'individuo". Non si puo' garantire una scuola di qualita', ha affermato Sallusti, perche' non si "possono garantire i risultati a fronte di scarse risorse economiche. Quello che assicureremo noi- ha precisato- e' il massimo impegno, il migliore utilizzo della parte economico-organizzativa, la serieta' e la preparazione del corpo docente, sempre attento all'aspetto educativo dei nostri giovani".
Giudizio favorevole, invece, sulle iscrizioni online. "Sono stanca di attacchi perpetrati alle modifiche dello status quo- ha tagliato corto la preside- sebbene dal punto di vista tecnico abbiamo avuto nei primi tre giorni un blocco delle assunzioni, poi non si sono verificati altri problemi. Certo- ha aggiunto- dovremo vedere come gestire le graduatorie, anche se non cambiera' nulla. La gente pensa che siano mutati i contenuti, ma e' la forma e non la sostanza ad essere stata modificata". La preside ha consigliato di "non scambiare il fine con il mezzo", assicurando che "l'incontro con l'utenza ci sara' sempre. In fondo, per scegliere una scuola i genitori devono conoscerla prima e solo successivamente fare la domanda di iscrizione on line. Non siamo dei file viaggianti". Continueranno ad esserci quindi momenti di confronto su programmi e iniziative messe in atto dalle scuole attraverso gli Open Day, oppure recandosi presso le segreterie per avere informazioni o telefonando alle linee telefoniche che "ci sono ancora. Insomma e' rimasto tutto invariato- ha ripetuto Sallusti- e' cambiata solo la forma dell'iscrizione, cerchiamo di dare informazioni corrette. Ho visto un allarmismo che puo' essere normale all'inizio, ma le difficolta' verranno superate". Secondo Sallusti gli unici problemi che potrebbero emergere in futuro riguarderanno quelle zone del nostro Paese "dove c'e' uno scarso uso delle tecnologie o dove non e' ancora arrivata la banda larga, e per quello ci saranno sempre le segreterie". Nel frattempo le iscrizioni continuano fino al 28 febbraio e al Mamiani "ci sono gia' 45 nuovi iscritti".
(WEL/ Dire)