(DIRE - Notiziario scuola) Roma, 4 feb. - Fanno discutere i tempi di selezione dei vertici di Indire (l'ente che si occupa della ricerca didattica e dello sviluppo delle autonime scolastiche) e dell'Invalsi (l'istituto che segue la valutazione del sistema scuola). Ad alzare per prima la voce e' la Cgil: "Il ministro Profumo si appresta ad effettuare i saldi di fine stagione- commenta il segretario Mimmo Pantaleo- e intende nominare, a qualche giorno dalle elezioni e dalla scadenza del proprio mandato, ben due presidenze di enti di ricerca, l'Indire e l'Invalsi, con annessi i consiglieri d'amministrazione. Con una modalita' assolutamente inaccettabile".
Il 25 gennaio scorso il Miur ha pubblicato, a firma del presidente del Comitato di Selezione, un avviso di chiamata per raccogliere candidature per la presidenza e il Consiglio d'amministrazione dell'Indire e dell'Invalsi. Per la Cgil "e' molto strano che a ridosso della scadenza elettorale del 25 febbraio un ministro in scadenza possa procedere alla nomina di due presidenti e relativi Consigli d'amministrazione. Il ministro non ha fatto nulla per permettere ai due enti di uscire dalle gravi difficolta' in cui versano a causa della mancanza di finanziamenti ordinari, della precarieta' dilagante, del commissariamento e dell'assenza degli organi di vertice, della cancellazione dell'autonomia. Chiediamo a Profumo un atto di responsabilita' istituzionale e alle forze politiche che hanno sostenuto la strana maggioranza di prendere le distanze da un atto impresentabile e pretendere il ritiro dell'avviso. Sia lasciata l'incombenza al prossimo governo, che legittimante sara' eletto dal popolo italiano fra appena qualche settimana, di definire gli assetti degli enti all'interno di un progetto complessivo di sistema di valutazione nazionale". "Nominare ora, a poche settimane dal voto, i vertici di Indire e dell'Invalsi, certifica la mancanza di rispetto da parte del governo dei tecnici. Ci troviamo davanti a un mercato delle vacche degli incarichi, a un vecchio stile politico basato su lottizzazioni e spartizioni. Dov'e' l'urgenza e l'opportunita' di queste nomine?". Si aggiunge al coro Pierfelice Zazzera, vicepresidente della commissione Cultura e candidato nella lista Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia. "Profumo farebbe bene a fare un passo indietro. Per questioni di opportunita' politiche e di rispetto verso istituzioni, cittadini e mondo della scuola, per queste ed eventuali altre nomine e' necessario attendere l'insediamento del nuovo governo" conclude Zazzera.
(Wel/ Dire)