Provincia spinge accordi tra istituti per 'passarsi' gli esuberi
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 16 dic. - Nuova ondata di studenti in arrivo per le scuole superiori di Bologna. Già quest'anno le 'matricole' sono state 8.534, circa 500 in più rispetto all'annata precedente. E per l'anno scolastico 2014-2015 si prevede un ulteriore aumento di 600 ragazzi (+1,5%) nella fascia d'età 14-18 anni. Sono i dati forniti oggi in conferenza stampa dalla Provincia di Bologna, che ha fatto il punto sulle iscrizioni del 2013 e ha presentato i nuovi indirizzi per il prossimo anno scolastico. Per poter sistemare in aula i nuovi studenti, Palazzo Malvezzi ha già dato il via all'ampliamento dell'istituto Scappi di Castel San Pietro (16 nuove aule) e a un'opera di ottimizzazione degli spazi scolastici. Ma molto si conta di fare con "accordi di rete più forti" tra le scuole, spiega l'assessore provinciale all'Istruzione, Giuseppe De Biasi. In poche parole, gli istituti sono chiamati a "sollecitare l'indicazione di una seconda scelta" da parte del ragazzo al momento dell'iscrizione e a "dire con chiarezza alle famiglie" che gli eventuali esuberi saranno indirizzati su altre scuole, legate appunto da "stretti rapporti di rete". Questo avverrà "in fase preventiva- assicura De Biasi- abbiamo già deciso di fissare un incontro con i dirigenti scolastici subito dopo la chiusura delle pre-iscrizioni, che di solito è a fine febbraio, per valutare la situazione".
Nel cassetto, comunque, ci sono già anche un paio di progetti approvati per l'ampliamento del Salvemini di Casalecchio e del Majorana di San Lazzaro, con l'obiettivo di "alleggerire la domanda sulla città di Bologna". Ma prima di attuarli bisogna capire "quale sarà l'assetto istituzionale futuro".
Oggi è stata anche l'occasione per presentare il report della Provincia sull'edilizia scolastica, che aggiorna il precedente realizzato nel 2003. "Tutti gli edifici scolastici- spiega l'assessore provinciale ai Lavori pubblici, Maria Bernardetta Chiusoli- sono stati sottoposti a un test di stabilità, fatto in collaborazione con l'Università di Bologna, per individuare le priorità e mirare così meglio gli interventi. E' un metodo che abbiamo anche brevettato e alcuni privati sono interessati". Grazie ai fondi della Regione, tra gennaio e febbraio partiranno i lavori di ricostruzione del Malpighi a Crevalcore (1,8 milioni di euro) e della succursale del Giordano Bruno a Molinella (570.000 euro), entrambi danneggiati dal sisma del maggio 2012. La prossima estate, invece, si apriranno i cantieri per lavori strutturali su nove scuole di Bologna (1,2 milioni di euro in totale): Aldrovandi-Rubbiani; Belluzzi; Copernico; Galvani; Isart; Laura Bassi; Minghetti; Sabin.
"La nostra rete degli edifici scolastici è assolutamente sicura- afferma Chiusoli- ci possono essere stati alcuni ritardi nei lavori di adeguamento, ma a causa dei fondi dello Stato sbloccati con grande ritardo. La situazione nel territorio di Bologna è sempre stata tenuta sotto controllo e manutenuta". In questo ultimo mandato (2009-2014), la Provincia ha investito 22 milioni di euro sull'edilizia scolastica, in particolare per realizzare nuove aule (125 in tutto). A ottobre 2013 gli studenti iscritti nelle scuole superiori di Bologna e provincia ammontano a 32.180, di cui appunto 8.534 nelle prime classi. Il liceo continua ad attirare più delle altre scuole, col 44% di iscrizioni, seguito dal 35% dell'area tecnica e dal 21% dei professionali.
"Si è confermato il trend dell'anno scorso- sottolinea l'assessore provinciale all'Istruzione, Giuseppe De Biasi- ma con un livellamento ancora più equamente ripartito tra le varie scelte". Tiene anche il sistema regionale di istruzione e formazione professionale, con 1.776 iscritti al primo anno e 974 al secondo, che anzi fa registrare "una leggera crescita".
Per l'anno scolastico 2014-2015 saranno attivati nuovi indirizzi, in particolare quello sportivo al Sabin e quello per perito meccatronico al Malpighi di Crevalcore, in seguito anche a una "lettera di intenti della Lamborghini- spiega De Biasi- diamo una spinta anche in linea con la vocazione del territorio, potendo avere così possibilità occupazionali reali e anche di stage per i ragazzi". Lo stesso discorso vale l'indirizzo in valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli a Sasso Marconi (Serpieri) e in accoglienza turistica a Porretta terme (Montessori-Da Vinci). Tutte le informazioni sui nuovi indirizzi e anche sulle caratteristiche edilizie delle scuole si trovano sul portale della Provincia "La scuola che voglio", aggiornato per l'occasione anche col contributo diretto degli istituti.
(Wel/ Dire)