'Chi sostiene giovane che sogna gia' costruisce altro futuro'
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 9 dic. - Studenti ancora in piazza a Roma. È partito da Piramide il corteo non autorizzato dei liceali: inizialmente circa un centinaio di persone, con lo scopo di arrivare al dipartimento delle Politiche giovanili del ministero. Sullo striscione d'apertura si legge 'Non potete fermare il vento, ci fate solo perdere tempo'.
Si tratta di una giornata di mobilitazione annunciata, e che vede impegnati anche i collettivi universitari, che si sono mossi dalla Sapienza per poi unirsi con gli studenti medi nei pressi di via dell'Amba Aradam. Alla base della protesta i tagli alla scuola, la sanita' e il trasporto locale.
'Chi sostiene un giovane che sogna gia' sta costruendo un altro futuro'. Sotto questo slogan si e' radunato a Roma il gruppo di manifestanti allo studentato occupato Boccone del povero, vicino l'universita' Tor Vergata. Gli studenti - armati di tamburi e striscioni - stanno muovendo in corteo verso la facolta' di Lettere e Filosofia dove sarebbe dovuta essere presente il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, insieme al presidente del Senato, Pietro Grasso, per l'inaugurazione dell'anno accademico.
I manifestanti hanno chiesto "un'universita' pubblica, libera e accessibile a tutti che permetta a ognuno di costruire il proprio futuro e realizzare i propri sogni". "Non vogliamo essere lasciati soli dopo la laurea- spiegano- non vogliamo piu' pagare la crisi con le nostre tasche". Tra le rivendicazioni, anche temi piu' generali come la riappropriazione degli spazi e il diritto alla casa. "Per questo- spiega ancora uno dei ragazzi- siamo partiti da qui. Questo studentato e' rimasto chiuso per quattro anni prima dell'occupazione".
Il corteo e' stato raggiunto anche da un gruppo di studenti medi dei licei delle periferie romane e dagli occupanti dello studentato di via De Lollis. Presente anche un piccolo gruppo di ricercatori per protestare contro i tagli ai dottorati e ai fondi per la ricerca.
(Wel/ Dire)