(DIRE) Roma, 25 nov. - Le lezioni riprendono in Sardegna dopo l'alluvione che nei giorni scorsi ha colpito l'isola. "Grazie allo sforzo organizzativo dei Comuni, dell'Ufficio scolastico regionale (Usr) e della task force del ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca voluta dal ministro, Maria Chiara Carrozza, la maggior parte delle scuole dei territori piu' colpiti dal maltempo ha riaperto i battenti". Lo dice il Miur in una nota.
Di 313 scuole presenti sul territorio sardo, 73 sono state danneggiate dall'alluvione, 14 in modo grave. Sono circa 50.000 gli alunni che frequentano istituti che hanno riportato danni, di questi solo un migliaio, di cui 611 a Olbia, non sono tornati oggi in classe proprio a causa dei danni o del cattivo funzionamento dei riscaldamenti. "Problemi che saranno risolti a breve". Il Miur ha poi predisposto, in accordo con gli Enti locali e l'Usr, "punti di accoglienza e laboratori didattici con educatrici dedicate per i bambini piu' piccoli a sostegno delle famiglie. Il ministero sta provvedendo anche a rispondere alle molteplici richieste di sostegno psicologico che provengono dai ragazzi e dagli operatori scolastici".
Nel frattempo "continuano ad arrivare offerte di aiuto dalle istituzioni scolastiche di tutta Italia". La scuola dell'infanzia dell'Istituto comprensivo 'Mozart' di Roma ha voluto inviare ai compagni sardi diari e matite colorate. Mentre l'Istituto superiore 'Europa' di Pomigliano d'Arco (Na) ha offerto la disponibilita' ad accoglierli per scambi e laboratori durante questo difficile periodo di ripresa.
(Wel/ Dire)