Appello partito da Biella ora si sviluppa anche in Emilia-Romagna
(DIRE - Notiziario Scuola) Roma, 2 dic. - Chiedono piu' ore di sostegno nelle scuole per i loro figli disabili: alcune mamme emiliano-romagnole, facendo leva sulle norme nazionali, lanciano un appello per raccogliere adesioni e fare ricorso collettivo al Tar. Perche', anche se assieme alle 'loro' scuole hanno chiesto una certa copertura di ore con l'insegnante di sostegno, ne hanno ottenute meno dagli Uffici scolastici. L'iniziativa, partita dai social network e che prende le mosse da un'idea di una madre biellese, Santina Guarino, sta prendendo piede anche in Emilia-Romagna. A raccontarla e' Simonetta Rizzo, mamma bolognese di un bambino disabile che, assieme ad altre colleghe di Cesena e Sassuolo, sta cercando la collaborazione di altre famiglie nelle stesse condizioni per andare al Tar, "perche' se siamo in tanti, la nostra iniziativa assume piu' forza, anche a livello politico".
La vicenda di Rizzo parte con la certificazione dei figlio da parte dell'Ausl, la cosidetta "diagnosi funzionale", che serve alla scuola per definire la quantita' di ore di sostegno necessarie per l'allievo. Nell'istituto del figlio di Rizzo ne sono state chieste 14, ma l'Ufficio scolastico territoriale e quello regionale hanno risposto assegnandone 10. E' per questo che Rizzo, assieme ad altre mamme, si e' messa in moto: "Anche un'ora in piu', nei nostri casi, conta molto e ci sono norme, come la 104 del 92 che riguardano l'integrazine e l'assistenza di persone con handicap, che ci danno ragione".
Nella pagina Fecebook creata dalla biellese Guarino, intanto, si mette in chiaro che "da due anni attendiamo risposte promettenti che non diventano mai realta' soddisfacenti ne' in termini di ore assegnate, ne' tanto meno in ordine di qualita' d'integrazione", e per questo, "quest'anno ci rivolgeremo ad uno studio specializzato in diritto scolastico".
La strada, si legge ancora nella pagina Facebook "e' quella del ricorso al Tar" delle rispettive regioni "o del ricorso per discriminazione alla magistratura civile". La pagina Facebook e': https://www.facebook.com/events/563393497042080/?ref=ts&fref=ts (Wel/ Dire)